“Entro l’estate ci libereremo del debito storico in ambito sanitario”. Lo assicura, ribadendo quanto più volte affermato, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Affrontando la questione a margine di una conferenza stampa in sala giunta. Lo spunto, come riferisce askanews, parte dall’oggetto della conferenza stampa. Ovvero la presentazione della piattaforma di Open Innovation e del Mercato elettronico regionale. Due nuovi strumenti che promuovono l’accesso all’innovazione da parte di Enti pubblici e Imprese.
In questa prospettiva Soresa (società regionale ad hoc) dice il governatore, “deve diventare la stazione appaltante generale. Attualmente è dedicata molto alla sanità e agli acquisti sulla sanità”. “Preciso – aggiunge – che i tempi di pagamento ordinari in Campania sono i più rapidi d’Italia, 32 giorni” e rispetto a quanto a volte letto sui giornali (che citano pagamenti a 200 giorni) De Luca invita a “distinguere. Perché abbiamo un arretrato che rinvia a volte a dieci anni fa, mancano anche le pezze d’appoggio e ci stiamo liberando di questo macigno del passato”.
“Abbiamo pubblicato – continua De Luca – un bando che riguarda i debiti al 2017. Scade a febbraio ed e’ rivolto ai creditori nei confronti della Regione. tutto cio’ ci consentira’ di avere, a fine mese, un quadro chiaro della massa debitoria della Regione Campania. Dopo di che comincerà il lavoro in ogni ASL e Azienda Sanitaria, al fine di capire quanto di quel debito deve essere riconosciuto e pagato. L’obiettivo è farlo entro l’estate. Cosi’ come abbiamo fatto per l’EAV, azienda che adesso e’ in attivo. E in quel caso ci siamo liberati di 600 milioni di debiti per il trasporto pubblico. Dobbiamo fare lo stesso lavoro per la sanità. Anche considerato che – conclude – parliamo di debiti che in certi casi risalgono agli anni’90”.
Articolo pubblicato il: 5 Febbraio 2018 16:09