Per la sanità Campania le prestazioni sanitarie saranno a pagamento con grande anticipo rispetto agli scorsi anni. Dal mese di luglio chi dovrà sottoporsi a controlli o accertamenti diagnostici dovrà sostenere per intero il costo della prestazione.
A quanto pare L’Asl di Salerno si segnala come una delle prime ad esaurire i budget. Si prevede che gli accertamenti cardiologici potranno essere effettuati pagando solo il ticket fino al 26 giugno. A luglio verranno raggiunti i tetti di spesa anche per Patologia Clinica, Radiologia e Diabetologia, rispettivamente il 12, il 14 e il 20. Il 9 ottobre è ipotizzato lo sforamento per la Radioterapia e il 3 novembre per le prestazioni legate alla Medicina Nucleare. La situazione è abbastanza critica anche a Napoli e provincia.
La Regione avrebbe dovuto adottare provvedimenti specifici per aggiornare il budget della spesa convenzionata, ma ciò non è avvenuto. E limitarsi a definire, con la legge di Bilancio di fine anno, limiti di spesa provvisori prorogando i precedenti contratti decurtati dell’1% rispetto all’anno precedente, esclusa la dialisi ambulatoriale (stimato un incremento dell’1,5%).
Per Napoli le date segnate in rosso per i pagamenti delle prestazioni sono il 18 giugno (Cardiologia ambulatoriale), 5 luglio (diabetologia), 7 luglio (Radiologia), fine agosto (laboratoristica) e 18 ottobre (branche specialistiche).
Si spera che la Regione Campania riesca a trovare una soluzione per scongiurare questo disagio ai cittadini che ancora una volta saranno costretti a rimandare visite, esami diagnostici e controlli dopo le criticità causate dall’emergenza Covid 19.
Articolo pubblicato il: 22 Giugno 2021 17:59