Sanremo 2021: bel segnale per i lavoratori dello spettacolo il successo di Ermal Meta con la cover di “Caruso” insieme alla Napoli Mandolin Orchestra (proprio nel giorno del compleanno di Lucio Dalla, cui i Negramaro hanno dedicato 4 Marzo 1943).
La terza serata di Sanremo 2021 si è aperta e si è chiusa nel ricordo di un grande artista, Lucio Dalla, la cui data di nascita (4 Marzo 1943), è rimasta scolpita a lettere d’oro nella storia della musica.
Sono stati i Negramaro ad aprire la serata con un’intensa reinterpretazione con il testo originale della canzone che nel 1971 fece conoscere Dalla al grande pubblico, quella 4 Marzo 1943 divenuta un manifesto della poetica del cantautore bolognese. Giuliano Sangiorgi e la band hanno successivamente eseguito Meraviglioso, omaggio a un altro gigante della storia della musica italiana, Domenico Modugno. Mentre ormai a notte fonda (grande “limite” di Sanremo negli ultimi anni) è stata sancita la vittoria nella serata di duetti e cover di Ermal Meta, che con il bellissimo contributo della Napoli Mandolin Orchestra ha cantato Caruso, altro successo immortale di Lucio Dalla (qui il video dell’esibizione).
La “top ten” dopo la terza serata (vista da oltre dieci milioni e mezzo di spettatori, 42,4% di share) è la seguente: Ermal Meta, Annalisa, Willie Peyote, Arisa, Irama, Lo Stato Sociale, Malika Ayane, Extraliscio e Davide Toffolo, Orietta Berti, Maneskin.
Sanremo 2021, Ermal Meta vince con la Napoli Mandolin Orchestra: dedicata ai lavoratori dello spettacolo
Una vittoria, quella di Ermal Meta con la Napoli Mandolin Orchestra (Mauro Squillante e Olena Kurkina mandolini, Luca Petrosino e Adolfo Tronco alle mandole), certamente simbolica per tutti i lavoratori dello spettacolo, visto che, fin quando è stato possibile, la Casa del Mandolino Napoletano ha cercato di portare avanti le sue attività, nonostante tutte le difficoltà e il doveroso rispetto delle normative in materia di prevenzione contro il maledetto Covid 19. A proposito di lavoratori dello spettacolo, notevole anche l’esibizione de Lo Stato Sociale che, assieme a Sergio Rubini, Francesco Pannofino ed Emanuela Fanelli, hanno riproposto Non è per sempre degli Afterhours. Canzone accompagnata dall’elenco di decine di locali di musica live chiusi ormai da oltre un anno.
Sanremo 2021: la forza di Antonella Ferrari, il terzo quadro di Achille Lauro e il duetto Ibra-Mihajlovic
Tra gli ospiti dei conduttori Amadeus e Fiorello, la top model Vittoria Ceretti e l’attrice Antonella Ferrari. Quest’ultima (testimonial dell’Aism) ha raccontato l’iter di esami che l’hanno portata alla diagnosi della sclerosi multipla:
“Da oggi potrò ricominciare a camminare in mezzo alla gente senza timore, da oggi potrò smette di avere paura della paura. Sarò semplicemente io, in cammino, luminosa anche quando sarà buio. Sognavo fin da piccola di essere qui. E poi è ossigeno puro per me che da un anno sono ferma senza lavorare”. E poi c’è lui, Achille Lauro, vestito da statua greca per il suo terzo quadro, nel quale ha interpretato la canzone Penelope, con due spalle di lusso: l’energia Emma Marrone e le eleganti letture di Monica Guerritore.
Infine, l’arrivo in ritardo di Zlatan Ibrahimovic, giunto all’Ariston verso le 23 dopo aver ottenuto un passaggio da un motociclista causa incidente stradale che l’aveva bloccato nel traffico. Lo svedese ha condiviso il palco con Sinisa Mihajlovic e Zlatan Ibrahimovic, per l’ennesimo duetto della serata sulle note di Io Vagabondo dei Nomadi, affiancati dai conduttori Amadeus e Fiorello.
Sanremo 2021, il programma della quarta serata: finale delle Nuove Proposte e Mahmood ospite
La quarta serata, venerdì 5 marzo, prevede sarà la finale delle Nuove Proposte (Gaudiano, Folcast, Davide Shorty e Wrongonyou), dopo la quale si esibiranno tutti i 26 big. Sul palco con Amadeus e Fiorello ci sarà Barbara Palombelli, conduttrice e giornalista. Tra gli ospiti, oltre ai “veterani” Achille Lauro e Zlatan Ibrahimovic, ci saranno anche Alessandra Amoroso e Mahmood (vincitore di Sanremo 2019).