Una 34enne incensurata e disoccupata, residente ad Avellino, è stata fermata dai carabinieri mentre era intenta a imbrattare le mura della basilica di Santa Chiara a Napoli.
Era intenta a imbrattare le mura della basilica di Santa Chiara a Napoli, uno dei simboli della città. Questa volta, però, i passanti hanno reagito, e una pattuglia dei carabinieri che passava a poca distanza è stata fermata e i militari dell’Arma ‘dirottati’ in via Benedetto Croce.
La donna così non è riuscita a completare la sua opera, una scritta in vernice nera con bomboletta spray ‘Morte alla camo…’ lungo le pietre in tufo giallo che deliminano il perimetro dello spazio antistante l’ingresso del complesso monumentale, sorreggendo una cancellata.
Ha 34 anni, è incensurata e disoccupata, viene da Avellino ma ha origini romene, ed è stata denunciata per danneggiamento aggravato.
Il suo messaggio voleva essere forse positivo, una invettiva contro la camorra, ma l’azione è stata vandalica. Sequestrata anche la bomboletta utilizzata.