Nel pomeriggio di mercoledì 19 febbraio, a Sant’Anastasia, i Carabinieri della Sezione Operativa del N.O.R. della Compagnia di Castello di Cisterna hanno dato esecuzione all’Ordinanza di custodia cautelare in carcere e in regime di arresti domiciliari emessa – su richiesta della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia – dall’Ufficio GIP del Tribunale di Napoli nei confronti delle sottonotate persone, ritenute responsabili – in concorso tra loro – del reato di estorsione (art. 629 c.p.), aggravato dal c.d. metodo mafioso (art. 416bis 1 c.p.). St tratta di Ciro Perillo (alias “o’ cantiniere”, 42 anni).
Il provvedimento cautelare in questione giunge all’esito di articolata indagine – coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Napoli e condotta dalla Sezione Operativa del N.O.R. della Compagnia Carabinieri di Castello di Cisterna – che ha permesso di:
Il provvedimento eseguito ha collocato Perillo in regime di custodia cautelare in carcere presso la Casa Circondariale di Napoli – Secondigliano.
nota di redazione
Riceviamo comunicazione inviata (come da pdf allegato) dall’avv. Pasquale Di Perna e pubblichiamo: “Con sentenza n.1157 /2020 Reg. Sent. GIP il Tribunale di Napoli, Giudice per le indagini preliminari Ufficio XXIII, divenuta cosa giudicata, che si allega alle presente, ha tra l’altro, assolto il sig. Rea Giovanni Angelo dal reato ascritto perchè il fatto non sussiste”.
Articolo pubblicato il: 20 Febbraio 2020 9:57