Virus e batteri hanno la meglio quando il clima è altalenante. Gli sbalzi di temperatura, infatti, aprono la strada a tosse, raffreddore, mal di gola e qualche linea di febbre, a causa di germi che mettono a terra le difese immunitarie dell’organismo.
Non si tratta dell’influenza, che in genere arriva in Italia verso la fine di novembre per raggiungere il picco di virulenza verso gennaio-febbraio, ma di virus parainfluenzali, adenovirus, coronavirus, generalmente un po’ meno aggressivi, ma che causano comunque malessere. Una condizione da non sottovalutare, per non rischiare di arrivare alla stagione influenzale vera e propria più debilitati del dovuto.
Le vie respiratorie, proprio perché continuamente esposte ai numerosi microrganismi presenti nell’aria, possiedono un valido sistema di protezione capace di bloccare e allontanare gli intrusi prima che possano far danni.
Trachea e bronchi sono infatti rivestiti da cellule dotate di propaggini simili a ciglia che effettuano costantemente movimenti di tipo oscillatorio e da cellule che secernono una sostanza viscosa, il muco.
Questo muco intrappola le particelle estranee (polveri, germi) che penetrano con l’aria inspirata e che, grazie al movimento delle ciglia delle altre cellule, vengono spinte verso l’esterno, impedendo così che le sostanze estranee inalate raggiungano i polmoni.
Le variazioni termiche nei passaggi di stagione oppure in pieno inverno per l’eccessiva differenza di temperatura tra gli ambienti interni e l’esterno, ha l’effetto di compromettere il funzionamento delle cellule della mucosa respiratoria, facilitando così la vita ai microbi.
Per evitare di ammalarsi, bisogna innanzitutto avere un sistema immunitario forte. Nel cambio di stagione è importante mangiare tanta frutta e verdura, ricche di sali minerali e vitamine. In particolare, non devono mancare nell’alimentazione gli agrumi e i kiwi, che contengono vitamina C.
Anche le vitamine del gruppo B, che troviamo nei cereali integrali, nella carne, nelle uova, nei latticini e nei legumi, sono importantissime per rafforzare le difese immunitarie. Inoltre, bisogna cercare di evitare il più possibile gli sbalzi di temperatura, vestendosi a strati. In questo modo, è possibile coprirsi bene dal freddo quando ci si trova all’esterno o in ambienti non riscaldati e alleggerirsi, eliminando qualche capo d’abbigliamento, negli ambienti molto caldi.
Articolo pubblicato il: 27 Settembre 2018 10:41