Poco più di un mese fa un terribile incendio a Via Cupa Perillo ha segnato profondamente la vita di centinaia di abitanti rom di Scampia.
Sessanta persone hanno trovato riparo nell’Auditorium di Scampia in attesa di essere ospitati temporaneamente, insieme alle altre evacuate dal campo, in una tendopoli che verrà attrezzata nella caserma Boscariello di Miano.
Il dramma di questi abitanti del quartiere, che da anni lottano per il diritto all’abitare e per una vita dignitosa, è stato strumentalizzato da gruppi di destra che hanno organizzato tra Miano e Scampia una serie di iniziative fomentando odio e diffidenza, abbrutendo le coscienze e facendo leva sull’esasperazione delle persone schiacciate quotidianamente dalla crisi e dall’inefficienza delle politiche nazionali sinora messe in campo a sostegno dei cittadini. Il 20 settembre proprio da Scampia, quartiere in cui si consolidano pratiche di partecipazione e mobilitazione dal basso, dove si affermano organismi popolari e pratiche di democrazia partecipata all’interno delle comunità, e dove la convivenza pacifica tra i popoli è considerata un punto di forza, si è diramata una chiamata alla Napoli antirazzista a cui hanno risposto solidali, gruppi parrocchiali, scout, studenti, collettivi di spazi liberati, associazioni, comitati, cittadini.
L’assemblea ha approvato un manifesto dal messaggio chiaro e conciso che esorta i cittadini a non farsi strumentalizzare e ad unirsi affinché la dignità di ciascuno sia rispettata.
Il manifesto è stato sottoscritto da centinaia di realtà cittadine che in un grande coro, vogliono far sentire un netto no al razzismo, con un corteo e una assemblea cittadina il giorno sabato 7 ottobre a Scampia.
È il momento di percorrere le strade di Scampia per gridare a gran voce che il quartiere e la città ripudiano il fascismo, il razzismo, la xenofobia ed ogni forma di discriminazione e NO ai Rom come capri espiatori sulla complessa gestione illegale dei rifiuti.
La storia insegna che Napoli, grazie al coraggio dei suoi abitanti, con un’insurrezione popolare, seppe respingere l’occupazione delle forze armate tedesche. Oggi come allora, con la ricorrenza delle Quattro Giornate, la Napoli antifascista scende in piazza contro ogni forma di discriminazione e per il rispetto della dignità di tutte e di tutti.
Lo farà con un corteo colorato con la partecipazione di giovani, anziani, famiglie, bambini, studenti, italiani, rom e migranti. Il corteo percorrerà le strade del quartiere e giungerà in Piazza Giovanni Paolo II dove si terrà un’assemblea antirazzista, ed un momento conviviale musica, con giochi e laboratori per bambini e ragazzi.
Di seguito il programma: ore 15:00 concentramento corteo alla stazione della Metropolitana di Scampia – VIA ZUCCARINI; ore 17:00 assemblea antirazzista – PIAZZA GIOVANNI PAOLO II; ore 17.30 giochi in piazza e musica.
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