Cronaca di Avellino: il procuratore Rosario Cantelmo e il pm Antonella Salvatore hanno ascoltato coloro i quali hanno acquistato i falsi diplomi.
Novità nell’inchiesta sullo scandalo dei falsi diplomi. Come riportato da “Il Mattino”, nella giornata di ieri il procuratore Rosario Cantelmo e il pubblico ministero Antonella Salvatore hanno ascoltato in Procura gli “acquirenti” dei titoli, ovvero coloro che hanno pagato in cambio di attestati spendibili nel concorso Ata, con la speranza di scalare la graduatoria, in modo illecito.
Sale così a 50 il numero degli indagati nel secondo filone d’inchiesta avviato dal procuratore Cantelmo sui certificati falsi, dopo le perquisizioni degli inquirenti nell’istituto “Mediaform” di Acerra, presso il centro studi “Fra Luigi Monaco” di Vitulazio e il “Campus Academy” di Avellino. Le indagini della Procura di Avellino sono partite dopo che l’inviato irpino della trasmissione “Striscia la notizia”, Luca Abete, scoprì Antonio Perillo (collaboratore della Cisl Scuola IrpiniaSannio, attualmente agli arresti domiciliari, dopo essere stato condannato in primo grado per un episodio analogo a quattro anni e mezzo di reclusione) che chiedeva 2000 euro a fronte di titoli di studio necessari per la presentazione delle domande per il personale ATA.