Il ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, ha annunciato ieri che la Whirlpool ha ritirato la procedura di cessione dello stabilimento di Napoli. Un importante risultato per i lavoratori, che oggi, giovedì 31 ottobre, saranno protagonisti dello sciopero generale dei metalmeccanici dell’area metropolitana di Napoli.
Una protesta che a questo punto, come sottolineato da Rocco Palombella (segretario generale Uilm) ha come scopo quello di “chiedere a chiare lettere che il tempo guadagnato con questo armistizio serva a cercare una soluzione vera e definitiva, che parta dal rispetto degli accordi sottoscritti a Napoli e più in generale per tutti gli stabilimenti italiani”.
Questo sciopero è sostenuto da tanti colleghi dei 430 operai di via Argine, a cominciare dai lavoratori RSU FIOM di Leonardo Nola: “Si precisa che vista l’importanza dello sciopero -si legge in un comunicato- la Rsu Fiom Nola per problemi logistici di sito e al fine di garantire l’adesione allo sciopero e la massima partecipazione dei lavoratori ha scelto di utilizzare tutte le 8 ore messe a disposizione delle segreterie territoriali”. La Rsu Fiom dunque “indice il blocco dello straordinario e sarà inoltre presente con un picchetto ai cancelli dello stabilimento”.
“La decisione di Whirlpool di ritirare la procedura di cessione e continuare l’attività produttiva anche dopo il primo novembre è un primo passo positivo frutto della lotta delle lavoratrici e dei lavoratori della Whirlpool facendola diventare una vertenza emblematica per il Mezzogiorno e per tutto il paese, determinando una netta presa di posizione dell’intero governo a partire dal ruolo positivo svolto dal ministro Patuanelli“. Lo dichiara il segretario generale della Fiom di Napoli, Rosario Rappa.
“Fino a quando questo non sarà raggiunto la lotta continua e sarà necessario mantenere tutte le iniziative che serviranno, nessuna esclusa. Lo sciopero generale dell’industria e del terziario, promosso da Cgil, Cisl e Uil di Napoli per il 31 ottobre, rappresenta un grande momento di mobilitazione di tutto il territorio partenopeo a supporto della vertenza Whirlpool e di tutte le crisi di Napoli e del Mezzogiorno“, conclude il sindacalista.
Articolo pubblicato il: 31 Ottobre 2019 10:08