Maturità: torna l’iniziativa contro le “fake news” sulle tracce d’esame (a cura di Polizia e Skuola.net).

Gli esami di maturità sono ormai alle porte, visto che prenderanno il via mercoledì 20 giugno. Anche quest’anno c’è il rischio fake news, ovvero la circolazione tra gli studenti di informazioni errate sulle tracce delle prove d’esame. Dalla ricerca realizzata da Skuola.net per la Polizia di Stato, su un campione di circa 3.000 studenti risulta infatti che uno su cinque crede di poter trovare su internet le tracce delle prove e altrettanti sono convinti che la Polizia controlli i telefonini degli studenti per scoprire chi sta copiando. L’opinione è naturalmente falsa, perché il controllo della rete non avviene con queste modalità. Anche quest’anno (il decimo consecutivo) Polizia Postale e Skuola.net, lanciano la campagna di sensibilizzazione Maturità al sicuro, con l’obiettivo di debellare più bufale possibili, evitando che gli studenti possano perdere tempo e denaro alla ricerca della “soffiata giusta”.

L’impatto di queste iniziative è dimostrato dai dati raccolti annualmente da Skuola.net per monitorare il fenomeno. Dal 2014 ad oggi, ad esempio, si può notarne una riduzione: prima, infatti, era 1 su 3 ad essere convinto di poter conoscere le tracce d’esame in anticipo su internet. Il 48%, teme invece di poter essere “perquisito” dai professori di commissione e circa il 18% crede che la scuola sarà “schermata” per impedire ai cellulari di connettersi ad internet. Se poi gran parte dei ragazzi è cosciente che utilizzare il telefonino equivale all’espulsione dalle prove d’esame (91%), rimangono incertezze per quanto riguarda ciò che è ammesso o vietato durante la maturità. Per il 35% dei ragazzi, infatti, non costituisce reato ricevere le soluzioni delle tracce dall’esterno, mentre la prova è in pieno svolgimento.

Come riporta “Tgcom 24”, per fornire ai giovani alle corrette informazioni sull’esame, smontando le principali leggende metropolitane a riguardo, è stato realizzato un video in cui ad alcuni maturandi viene chiesto di diventare complici di uno scherzo telefonico a carico dei propri genitori. Di fronte alla possibilità di acquistare le tracce di maturità da fonte sicura, cosa faranno mamma e papà? Il video, che vuole rivolgersi sia agli studenti che alle famiglie, è stato lanciato sui social dal canale di Skuola.net. La notte che precede l’esame, tantissimi ragazzi perdono il proprio tempo sulla rete nella speranza di conoscere le tracce con qualche ora di anticipo, ed è proprio per questo che gli operatori del Commissariato di P.S. online sono a disposizione dei maturandi per rispondere a tutti i loro quesiti e dubbi sulle informazioni che circolano in rete nelle ore immediatamente precedenti la prima prova d’esame.