Cronaca di Napoli

Scuole a Napoli, de Magistris vs De Luca: “Ci mandi i dati dei contagi per ogni istituto”

Scuole a Napoli: il sindaco de Magistris attacca il governatore della Campania Vincenzo De Luca e sottolinea che “chiuderemo solo dove necessario”.

La riunione dell’Unità di Crisi sull’incremento dei contagi da Covid 19 nelle scuole non ha portato alla stesura di una nuova ordinanza per il ritorno alla didattica a distanza da parte del governatore della Campania, Vincenzo De Luca.

L’Unità di Crisi invierà a tutti i Prefetti e ai Sindaci “il grave quadro epidemiologico regionale registrato, in termini generali, nonché in ambito scolastico, affinché si valuti per ogni singola realtà locale il necessario passaggio alla didattica a distanza fino alla fine del mese di febbraio”. La decisione di eventuali chiusure delle lezioni in presenza (con conseguente ritorno alla Dad) è stata dunque affidata a sindaci e prefetti, ma il primo cittadino di Napoli, Luigi de Magistris, contesta tale scelta.

E chiede a Palazzo Santa Lucia tutti i dati dei contagi per ogni istituto, garantendo chiusure solo dove strettamente necessario: “Abbiamo chiesto i dati alla Regione, è una vergogna che il Comune non faccia parte dell’Unità di crisi, quando li avremo valuteremo con Asl, Regione e prefettura -ha dichiarato a Televomero- E se necessario interverremo solo in situazioni particolari dove si registra un maggiore contagio”.
L’ennesima polemica Comune di Napoli-Regione Campania è dunque iniziata: “Se il presidente De Luca è preoccupato perché non interviene? Se la Regione aveva dati preoccupanti perché non ha chiuso? – incalza de Magistris – Sta venendo fuori l’inadeguatezza della Regione Campania che sul fronte scuola detiene la maglia nera: per ultima ha aperto gli istituti e per prima li ha chiusi. Nelle altre regioni d’Italia dove le scuole sono rimaste aperte non si è registrato aumento dei contagi, anzi”.

Infine, il sindaco di Napoli sottolinea che “hanno ragione studenti insegnanti e genitori quando chiedono lezioni in presenza in sicurezza. Dopo la decisione del Tar sulla riapertura delle scuole è scattato il terrorismo, scuole luogo di contagi. E in mezzo ci sono famiglie e ragazzi. Si rischia un conflitto su paura e ansia tra chi vuole restare a casa e chi vuole tornare”.

Articolo pubblicato il: 11 Febbraio 2021 10:05

Luigi Maria Mormone

Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.