Da questa mattina, lunedì 1° febbraio, in Campania anche le scuole superiori tornano in classe, dando di nuovo il via alla didattica in presenza dopo più di tre mesi consecutivi di Dad. Tutte le scuole erano infatti state costrette a ricorrere alla Didattica a distanza dallo scorso 16 ottobre, ovvero all’inizio della seconda ondata di Covid 19 in Campania.
L’odierno ritorno a scuola (al 50%) riguarda più di 300mila alunni delle scuole secondarie di secondo grado della Campania, ma nella città di Napoli non sono mancati scioperi e proteste.
Oltre alle proteste nei giorni scorsi ai licei Labriola e Vico, si registra oggi un’assemblea sulle scale della scuola per gli studenti del Sannazaro (le aule sono rimaste deserte anche al Pansini, al Mercalli e al Vittorini, mentre è stato regolare l’ingresso al Mazzini, al Labriola e al Fonseca).
I motivi della protesta sono ormai conosciuti da giorni: la confusione sulle nuove regole legate alla didattica e in particolare all’alternanza tra didattica in presenza e Dad, agli orari, alle norme per il pranzo per chi entrando alle 10 esce alle 15 e alle difficoltà dei trasporti pubblici.
Articolo pubblicato il: 1 Febbraio 2021 10:57