Scuola: il piano della ministra Lucia Azzolina per portare a termine un anno scolastico fortemente condizionato dalla seconda ondata di Covid 19.
Come già la seconda parte dello scorso anno scolastico, anche la prima parte di quello in corso è fortemente condizionato dal Covid 19, la cui seconda ondata ha purtroppo costretto in tutta Italia al ritorno alla didattica a distanza (ad eccezione degli alunni diversamente abili, per cui è proseguita l’attività didattica in presenza).
In molti casi, le lezioni erano partite a fine settembre dopo le elezioni, salvo poi il brusco e forzato ritorno alla DAD per via dei contagi all’interno delle scuole. La ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, sta lavorando per il proseguimento dell’anno scolastico 2020-21: sembra innanzitutto certa la riapertura delle scuole superiori per il 7 gennaio 2021.
Come riporta “Il Mattino”, per recuperare le lezioni perse si potrà posticipare l’ultimo giorno di lezione, restando quindi in classe anche in piena estate. L’ipotesi è quella di restare a scuola fino al 30 giugno, con la speranza che la situazione possa man mano migliorare con l’arrivo del vaccino (le cui prime dosi saranno somministrate a fine gennaio a personale ospedaliero, operatori sociosanitari, anziani, personale e ospiti delle Rsa).
Inoltre, per recuperare le ore di lezione perse si potrebbe tenere aperte le scuole anche il sabato. Ma in questo caso la scelta di allungare la settimana spetta alla singola scuola che, autonomamente, decide in base alle necessità.
Dai sindacati è arrivato un primo via libera: “Ho proposto da tempo di andare avanti per tutto il mese di giugno – sottolinea Pino Turi, segretario della Uil scuola – di fronte ad un pericolo grande come questo che stiamo vivendo, servono azioni straordinarie: non ritengo sia sbagliato modificare il calendario scolastico per recuperare il vero diritto allo studio”.
Il tavolo di confronto sarà necessario per capire anche come le Regioni potrebbero organizzare l’allungamento delle lezioni nel periodo estivo (in cui molti docenti saranno impegnati con gli esami di terza media e, soprattutto, con quelli di Maturità).
Articolo pubblicato il: 7 Dicembre 2020 12:25