giovedì, Novembre 21, 2024

Scuole, Governo conferma ripartenza per lunedì 10 gennaio: cosa deciderà De Luca?

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Il Governo Draghi conferma il ritorno in presenza da lunedì 10 gennaio: attesa per le decisioni del governatore della Campania Vincenzo De Luca.

Il Governo Draghi è orientato a confermare il rientro a scuola in presenza da lunedì 10 gennaio, senza dunque apportare modifiche nonostante il parere contrario di diverse Regioni di fronte all’aumento dei contagi da Covid 19.

Lo stesso premier ha ricevuto a Palazzo Chigi i ministri dell’Istruzione e della Salute, Patrizio Bianchi e Roberto Speranza, oltre al Generale Figliuolo, commissario all’emergenza Covid 19, proprio per fare il punto sulla questione del rientro a scuola e dei contagi.

Una bozza delle Regioni prevede che alle elementari (scuola primaria) e in Prima Media con almeno 4 contagi in classe (tre per le scuole superiori) scatti una settimana di Didattica a distanza, con quarantena per gli alunni e tamponi per i non vaccinati. Sotto i 4 casi, invece, scatta la “auto-sorveglianza” e l’obbligo di indossare le mascherine Ffp2.Scuole, Governo conferma ripartenza per lunedì 10 gennaio: cosa deciderà De Luca? I governatori chiedono inoltre che con i primi casi di positività si evitino le ore di educazioni fisica e di musica, con l’obbligo delle mascherine Ffp2 per tutti, oltre che una costante aerazione delle aule, lo stop al tampone il primo giorno e un ricorso più diffuso ai test da casa: norme su cui però le Regioni chiedono che sia il Cts a esprimersi.

Attesa per la posizione del governatore della Campania, Vincenzo De Luca. Il numero uno di Palazzo Santa Lucia, attraverso i social e un’intervista a “La stampa”, ha lanciato la sua proposta: la proroga delle chiusure per 20-30 giorni con conseguente accelerazione della campagna di vaccinazione, soprattutto per i bambini da 5 a 11 anni.

Circa un mese di Dad per contenere i contagi, che anche in Campania sono in forte aumento (l’ultimo bollettino evidenzia il 10,21% di tamponi positivi al virus): “Prendere 20-30 giorni di respiro, consentirebbe di raffreddare il picco di contagioche avrà a gennaio probabilmente un’altra spinta – e di sviluppare, in questi giorni, la più vasta campagna di vaccinazione possibile per la popolazione studentesca -ha dichiarato De Luca –Non sarebbe di certo una misura ideale, ma consentirebbe di riprendere a breve le lezioni in presenza con maggiore serenità per gli alunni, per le famiglie, per il personale scolastico”.

Non sono da escludere decisioni in contrasto con quelle del Governo nazionale da parte di De Luca: se ne saprà di più nelle prossime 48 ore (tra l’altro venerdì pomeriggio il governatore terrà la ormai consueta diretta Facebook).

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