giovedì, Novembre 21, 2024

Scuole in Campania, De Luca verso una nuova ordinanza: ritorno alla Dad per le superiori?

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Scuole in Campania: il governatore Vincenzo De Luca potrebbe firmare un’ordinanza con cui stabilire il ritorno alla didattica a distanza per le superiori a partire da lunedì 15 febbraio.

Come spesso accaduto durante la pandemia, le scuole tornano ad essere un tema molto caldo in Campania. L’Unità di Crisi della Regione Campania sta infatti monitorando l’andamento dei contagi nelle scuole superiori (secondarie di secondo grado), che potrebbe portare a un ritorno dal 15 febbraio alla didattica a distanza.

Dopo la pronuncia del Tar Campania, le scuole superiori sono tornate in classe lunedì 1° febbraio, dando di nuovo il via alla didattica in presenza dopo più di tre mesi di Dad. Tutte le scuole erano infatti state costrette a ricorrere alla Didattica a distanza dal 16 ottobre, ovvero all’inizio della seconda ondata di Covid 19 in Campania.

Il ritorno a scuola (al 50%) riguarda più di 300mila alunni delle superiori, ma non sono mancate le proteste (legate soprattutto all’alternanza didattica in presenza-Dad e alle difficoltà dei trasporti pubblici). Si registra però un aumento dei contagi, che potrebbe portare a un nuovo stop.Scuole in Campania, De Luca verso una nuova ordinanza: ritorno alla Dad per le superiori? Oggi, venerdì 5 febbraio, si farà un primo punto della situazione in una riunione dell’Unità di Crisi sulla scuola, in attesa delle decisioni che potrebbero essere prese con una nuova ordinanza del governatore, Vincenzo De Luca.

Come suo uso, il numero uno di Palazzo Santa Lucia potrebbe ufficializzare una eventuale ordinanza (anche contro gli assembramenti nel fine settimana) durante la consueta diretta Facebook del venerdì pomeriggio (ore 14.45).

Venerdì scorso, De Luca aveva già avvisato i cittadini con parole molto chiare: “Siamo in zona gialla da parecchio tempo e questo è un beneficio per le attività economiche, ma ha determinato anche rilassamenti gravi, che rischiano di far entrare la Campania in zona rossa. Sia detto con brutalità e con chiarezza estrema: se i comportamenti non saranno di estrema prudenza e responsabilità non ci vuole niente a passare direttamente in zona rossa e a chiudere tutto. Questo pericolo sarà accentuato dall’apertura dell’attività scolastica anche per le superiori, un qualche incremento ci sarà”.

Il venerdì è anche la giornata in cui l’Istituto superiore di Sanità comunicherà il settimanale monitoraggio della situazione Covid 19 in Italia regione per regione. Dallo scorso 11 gennaio, la Campania è zona gialla. L’ultimo dato Rt in Campania era 0,97: a Rt 1 scatta la zona arancione.

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