Si è chiusa la sesta edizione della Mostra Convegno Arkeda organizzata da Progecta. Dai big del mercato il riconoscimento del ruolo della manifestazione. Boffi: “Qua si fanno le cose meglio che al nord”.
“E’ raro che al nord, e soprattutto a Milano che è la patria del design, si possano vedere eventi come questo, così partecipati e con un pubblico attento ed interessato”. Se Arkeda aveva ancora bisogno di una consacrazione, o piuttosto di una benedizione, questa è arrivata direttamente da Paolo Boffi, industriale dell’arredo e fra i top player mondiali del settore Cucine che è intervenuto ad uno dei confronti fra professionisti nel corso della tre giorni di lavori previsti dal programma della manifestazione.
Si tratta dell’ennesimo riconoscimento per la Mostra Convegno organizzata dalla Progecta di Angioletto de Negri, che al suo sesto appuntamento annuale ha conquistato la sospirata e meritata dimensione nazionale di evento a forte vocazione professionale, diversamente dai saloni milanesi che curano di più l’aspetto espositivo e commerciale.
Un’edizione da record sia per i numeri che per la partecipazione. L’incremento del 35% di visitatori è stato favorito soprattutto dalla presenza di architetti, ingegneri, progettisti, interior designer e negozianti arrivati non solo dal territorio ma anche dalle altre regioni italiane, con picchi particolari di presenze di professionisti da Toscana, Lazio, Puglia, Calabria e Basilicata.
Presenze importanti per gli eventi e i momenti formativi così come per gli espositori che hanno riconosciuto l’alto livello qualitativo degli addetti ai lavori che hanno potuto incontrare.
Il Consiglio Nazionale degli Architetti omaggia Napoli
Mai come in questa edizione Arkeda ha visto esaltare e risaltare la dimensione professionale di una mostra convegno che esula dai canoni del classico salone che mette il mobile d’arredo in vetrina per privilegiare il confronto e la formazione.
La presenza attiva del Consiglio Nazionale degli Architetti ha fatto da apripista per la partecipazione di tantissimi ordini provinciali italiani, senza distinzione di provenienza geografica. Nord, centro e sud equamente rappresentati ed interessati, partecipando ai convegni ed ai corsi di formazione, allestendo mostre, portando i propri iscritti a Napoli con ogni mezzo.
Fra le delegazioni più affollate quelle della Federazione regionale degli Ordini degli Architetti della Puglia con le emanazioni provinciali di Brindisi, Taranto, Barletta, Andria, Trani, Bari e Foggia e delle provincie di Potenza, Caserta, Avellino e Firenze. Ben 15 gli eventi formativi con crediti che hanno visto una partecipazione nutrita di iscritti ai vari ordini professionali.
“Il Consiglio Nazionale degli Architetti ha voluto essere a Napoli anche per omaggiare il nuovo presidente dell’ordine provinciale Leonardo Di Mauro e riunire nell’occasione anche il consiglio. Per fare squadra abbiamo bisogno di essere più presenti sui territori per ascoltarne le problematiche” ha commentato il Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Giuseppe Cappocchin, intervenuto alla cerimonia del Premio Raffaele Sirica.
Fra le sessioni di formazione più seguite quella sulla luce con il light designer Filippo Cannata che ha illuminato Arkeda con il suo estro.
Importante anche la partecipazione agli appuntamenti organizzati dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli, a partire da quello dedicato ad un tema attuale come la ricostruzione del Ponte Morandi di Genova.
Innovativo come sempre il Teatro delle idee, vivace momento di incontro confronto, di dibattito dinamico e divertente, dove professionisti e imprenditori si sono confrontati ed hanno giocato con le idee in maniera semplice e leggera.
La regina cucina
Star dell’edizione 2018 di Arkeda è stata la cucina, di cui gli espositori hanno messo in vetrina versioni e concezioni diverse. Paolo Boffi ha spiegato che l’ambiente di oggi si trasforma in un focolare più tecnologico e meno rustico mentre Toncelli Design continua sulla strada dell’artigianalità.
Valcucine ha portato i visitatori nella cucina del futuro dove, con il cenno di una mano, è possibile “chiedere” di rendere disponibili all’uso tutti i suoi componenti ed anche accendere le luci.
La cucina sospesa di Bulthaup impone invece criteri di riferimento innovativi in termini di ergonomia, qualità e design. I materiali impiegati sono stati selezionati con cura. Il concetto della leggerezza delle forme definisce la semplicità con cui la bellezza può scaturire dalla funzionalità.
Nel cammino che parte dalla creatività e arriva al prodotto, Arkeda ha messo i suoi spazi a disposizione dei materiali, dal legno al marmo e alla ceramica, puntando sempre più all’innovazione e alla ricerca, ponendosi al servizio del benessere dell’uomo e del sociale ed offrendo ai professionisti prospettive uniche ed evolute.
Mostre: da Arkeda all’Università
Visitatissime tutte le mostre allestite all’interno dei padiglioni della Mostra d’Oltremare, da Arkeda Gioiello” a cura di Antonella Venezia alla “Selezione del Compasso d’Oro” a cura della Delegazione ADI Campania, “La Casa di Pietra” a cura di Gum Design, “Architetture di Puglia #Exhibition” a cura della Federazione regionale degli Ordini degli Architetti P.P.C. della Puglia e “Napoli – Altri Paesaggi : fotografie” di Mario Ferrara. Il concorso di idee: “L’ostello Circolare – Premio Raffaele Sirica: La Via degli Architetti” ha visto l’affermazione dell’architetto padovano Martina Favaretto che si è aggiudicata anche il riconoscimento speciale di Federlegno Arredo mentre la mostra sull’Architettura Sociale “UTILITAS: sperimentazioni di design per il sociale” curata dal Dipartimento di architettura dell’Università di Napoli con Nicola Flora con la collaborazione di Arkeda, ha lasciato la Mostra d’Oltremare per entrare direttamente alla Federico II.
In occasione della sesta edizione di Arkeda, con la collaborazione dell’Ordine Regionale, Progecta ha organizzato un corso di formazione per giornalisti che ha visto la partecipazione di circa 70 professionisti della comunicazione.