venerdì, Dicembre 27, 2024

Napoli, Secondigliano: un torneo di calcio tra studenti e detenuti

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Luigi Maria Mormone
Luigi Maria Mormonehttps://www.2anews.it
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Fair Play E-Vent Cup: il 7-8 maggio si svolgerà a Secondigliano la manifestazione che vedrà incontri con gli studenti e un torneo di calcio.

Il 7-8 maggio si svolgerà la seconda edizione di Fair Play E-Vent Cup, progetto dedicato al territorio di Secondigliano. Momento di grande aggregazione sarà il torneo di calcio, utilizzato ancora una volta come strumento d’unione, quando studenti, detenuti e polizia penitenziaria daranno vita a una “sfida” all’insegna della fratellanza. Il progetto prevede inoltre incontri e dibattiti tra gli alunni delle scuole del territorio e i detenuti del carcere di Secondigliano, che parleranno ai giovani dei loro errori. “Giochiamo il futuro calciando il passato” è il titolo dell’iniziativa ideata da Franca Lovisetto della E-Vent e Pier Massimo Caiazzo dell’associazione O.C.C.T, in collaborazione con il Centro penitenziario di Secondigliano, l’Istituto comprensivo Giovanni Pascoli II-Marta Russo Plesso Carbonelli, la parrocchia dei Sacri Cuori e il Centro sportivo Andrea Capasso, col patrocinio della VII Municipalità di Napoli.

Secondigliano, “importante raccontare storie di chi ha sbagliato”

Durante la conferenza di presentazione, moderata da Celeste Napolitano, sono intervenuti anche il comandante capo del reparto di polizia penitenziaria Antimo Cicala, i parroci don Giovanni Russo e don Vincenzo D’Antico (rispettivamente cappellano del carcere di Secondigliano e parroco dei Santi Cosma e Damiano) e il presidente della VII Municipalità, Maurizio Moschetti. L’iniziativa avrà come scopo quello di prevenire bullismo e tutte quelle devianze che possono portare i ragazzini delle scuole medie-inferiori a scegliere strade sbagliate: “Su questo territorio c’è un alta percentuale di bambini che hanno un genitore in carcere e talvolta sono detenuti sia il padre che la madre– ha raccontato la dirigente scolastica Rosalba MatronePer questo è importante far capire ai giovani la dimensione riabilitativa del penitenziario e soprattutto raccontare le storie di chi ha sbagliato e mostra pentimento e voglia di reinserirsi nella società”. Dalle 10 del 7 maggio si svolgeranno i confronti all’interno dell’istituto scolastico Pascoli per coinvolgere gli alunni con dibattiti e curiosità, mentre l’8 maggio (dalle ore 9), presso l’impianto sportivo Andrea Capasso si svolgerà il torneo calcistico.

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