I carabinieri hanno messo sotto sequestro due beni immobili siti nel Comune di Casal di Principe, riconducibili al boss del clan dei Casalesi, Giuseppe Setola.
I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta, coordinati dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca, emesso dalla Corte d’Assise di Santa Maria Capua Vetere, di due beni immobili siti nel Comune di Casal di Principe, riconducibili a Setola Giuseppe.
Allo stato e in attesa della decisione definitiva del giudice sulla confisca, all’esito del contraddittorio con le difese, si ritiene che il loro acquisto sia avvenuto, reimpiegando il denaro derivante dalle attività criminali condotte dal citato affiliato di vertice del clan dei Casalesi.
Si precisa che il provvedimento di sequestro verrà sottoposto ad ulteriore vaglio dell’autorità giudiziaria in contraddittorio con le difese, all’esito del quale il sequestro potrà essere revocato e i beni restituiti ai legittimi proprietari
I particolari saranno resi noti nel corso della conferenza stampa che si terrà alle ore 10.00 presso la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, alla presenza del Procuratore, Pierpaolo Bruni e dell’aggiunto Antonio D’Amato.