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Sessanta volontari ripuliscono il Tondo di Capodimonte: raccolti 150 sacchi

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Sessanta volontari ripuliscono il Tondo di Capodimonte. All’iniziativa di GreenCare e Sii Turista della Tua Città l’assessore Felaco e tanti giovani.

NAPOLI, 25 Ottobre 2020 – “Siamo qui perché ci sentiamo ambientalisti e amiamo Napoli, la nostra seconda città”. Parole di due studenti Erasmus, tra i volontari che questa mattina hanno dato vita ad un’iniziativa di cura e pulizia del Tondo di Capodimonte, delle Scale e dei Giardini della Principessa Jolanda. L’iniziativa è stata voluta dalle Associazioni Sii Turista della Tua Città, presidente Luca De Martino, e Premio GreenCare Aps con Benedetta de Falco.

Circa 60 volontari, provvisti di mascherina e guanti, hanno contribuito a ripulire un’area verde storica di Napoli. Numerosi i giovani che si sono presentati volontariamente al Tondo di Capodimonte, non mancavano un paio di bambini e l’assessore comunale al Verde Luigi Felaco, che ha lavorato accanto ai cittadini.

I volontari hanno affrontato il verde “orizzontale”; la squadra di Euphorbia, azienda che ha in cura il Real Bosco di Capodimonte, quello verticale. Al termine della mattinata sono stati raccolti 150 sacchi, prevalentemente di umido, consegnati all’Asia. Tra i rifiuti più pericolosi molte siringhe e tantissime bottiglie di vetro. La riqualificazione e la pulizia dell’area verde si è conclusa con un simbolico abbraccio agli alberi. Si è agito anche sulla potatura di alcune alberature che impedivano ai tecnici comunali di riparare i lampioni, consegnando al buio tutta la scalinata.

Abbiamo voluto prenderci cura di una porzione di verde storico della città di Napoli”, affermano De Martino e de Falco. “Ci siamo occupati delle aiuole del Tondo e dei giardini che costeggiano la scala che porta al Museo di Capodimonte. Grazie ai volontari che, innamorati della nostra città, hanno voluto occuparsi di questa porzione di verde pubblico, non per un tornaconto personale, ma nell’interesse collettivo: non c’è cosa più bella, pulita e sana”.

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