Cronaca di Napoli: Angelo Scala (docente della facoltà di Giurisprudenza della “Federico II”) è accusato di corruzione, falso e induzione indebita.
Angelo Scala (docente della facoltà di Giurisprudenza dell’università Federico II di Napoli) è stato sospeso dal Gip per nove mesi. Il provvedimento è stato notificato dal Nucleo di polizia economico-finanziaria di Napoli. Come riporta il “Corriere del Mezzogiorno”, il docente è accusato di corruzione, falso e induzione indebita a dare o promettere utilità: avrebbe chiesto prestazioni sessuali in cambio della promozione all’esame.
Scala, già titolare dell’insegnamento di Diritto processuale civile presso la Federico II e l’ateneo telematico di Benevento Giustino Fortunato, si sarebbe dimesso dopo una prima perquisizione, chiedendo di essere interrogato. La polizia giudiziaria ha inoltre eseguito un decreto di sequestro adottato dalla Procura di Napoli. I pm Woodcock e Raffaele avevano chiesto il carcere, con il beneficio dei domiciliari in considerazione dell’emergenza Coronavirus, ma il gip ha optato per l’interdizione dalla professione.
Nell’inchiesta risultano indagati anche degli studenti. Per gli inquirenti, i ragazzi, di entrambi i sessi e iscritti a entrambe le università, avrebbero aderito all’accordo proposto dal docente, che si proponeva anche come intermediario per poter superare altri esami non legati alla sua materia, acconsentendo ai rapporti sessuali. Tra i reati contestati non figura la violenza sessuale.
I fatti accertati si sarebbero svolti tra il 2019 e il 2020. Le indagini sono partite da un’altra inchiesta dalla quale sono emersi elementi che hanno portato all’apertura di un fascicolo a carico del professore e degli studenti coinvolti (destinatari di decreti di perquisizione, eseguiti dalla Finanza). In alcuni casi accertati, gli esami risultavano svolti formalmente nella sede delle università, ma non in quel luogo oppure mai stati sostenuti.