Bancarotta | Tre imprenditori agli arresti domiciliari, e altri tre destinatari di un provvedimento di obbligo di firma, nonche’ 15 perquisizioni e un sequestro beni sono il risultato di un’indagine della Guardia di Finanza a Napoli nei confronti dei presunti componenti di un’associazione a delinquere finalizzata alla realizzazione di diverse condotte di bancarotta fraudolenta per distrazione e documentale. Le indagini sono partite dal fallimento di 4 societa’ del settore dell’abbigliamento, tutte collegabili agli indagati, che si sono avvicendati nei ruoli di amministratori e e soci.
Attraverso le relazioni dei curatori fallimentari, testimonianze di alcuni creditori e approfondimenti, accertata l’esistenza di una struttura criminale formata da imprenditori che acquistando societa’ inattive da tempo o con un oggetto sociale diverso, svuotavano societa’ in attivo e le smembravano, in in maniera tale da sottrarre circa 2,4 mln di euro. I bilanci societari e la contabilita’ erano inadeguati e confusi, in modo da rendere difficile la ricostruzione del patrimonio e del volume d’affari delle singole societa’. Sigilli a una societa’ gestita da indagati e attualmente attiva.
Articolo pubblicato il: 10 Settembre 2019 18:57