Silvio Berlusconi rinviato a giudizio a Roma e Torino per corruzione di testimoni nel corso del caso Ruby Ter.
Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, è stato rinviato a giudizio in due delle sedi in cui è stato “spacchettato” il processo per quanto riguarda il caso cene a luci rosse ad Arcore. Il caso è stato divisio a Roma e Torino, dove è stato disposto il rinvio a giudizio, oltre che a Pescara, Monza, Siena e Treviso.
La causa della divisione è da ricercare nel provvedimento preso nel 2016 da gip di Milano Laura Marchiondelli, che ha seguito il criterio della competenza territoriale: i pagamenti di cui è accusato Berlusconi verranno giudicati li dove essi sono stati emessi.
Il caso Ruby Ter vede coinvolti i pagamenti alle “olgettine” per corromperle a testimoniare in favore dell”ex Premier. In particolare a Torino è stato preso in considerazione la corruzione di Roberta Bonasia, ex infermiera di Nichelino. La prossima udienza è stata rinviata al 1 giugno. A Roma invece i giudici stanno valutando se davvero il cantante napoletano Apicella è stato corrotto con la somma di 157 mila euro.