L’unione fa la forza, è universalmente noto, ma soprattutto il gusto! Per la presentazione del nuovo libro “Slow Food Fast Cars”, il libro scritto a quattro mani con Lara Gilmore, lo Chef Massimo Bottura ha voluto infatti far rientro a Napoli e illuminarci, prima nella prestigiosa Sala Baroni all’interno del Castello Maschio Angioino e dopo al Palazzo Petrucci, sul più vero concetto di “bontà”.
Slow Food Fast Cars: L’unione tra passione ed intenti
Presentato da Maurizio Cortese, il libro “Slow Food Fast Cars”. Casa Maria Luigia – Storie e ricette” edito da L’ippocampo Edizioni, racconta di un progetto affascinante, di un’attività di hospitality all’interno di una dimora storica alle porte di Modena acquistata proprio dai coniugi Bottura nel 2017, ma narra anche la bellissima e benefica efficacia che può sorgere dall’unione di passioni ed intenti. Con relatori d’eccezione come Maurizio de Giovanni, scrittore e ispiratore di
fiction televisive di successo, Antonio Limone, Direttore Generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, ed ancora, Albert
Sapere, Co-Curatore delle classifiche 50 Top Pizza e 50 Top Italy, l’incontro ha potuto quindi avviare la magnifica serata che, proprio in una delle location più suggestive di Napoli e ancora grazie all’organizzazione di Maurizio Cortese, ha potuto far brillare anche sulla riva del golfo di Napoli le stelle più luminose e le iniziative più folgoranti.
Quando l’unione fa la forza, ma soprattutto il gusto
Ed è così, dunque, che tra Lino Scarallo, lo chef di Palazzo Petrucci; Mario Affinita – Don Geppi; Giuseppe Aversa – Il Buco; ed ancora,
Alfonso Caputo – Taverna del Capitano; Angelo Carannante del Caracol, Nino Di Costanzo di Danì Maison; Michelina Fischetti – Oasis Sapori Antichi; Oliver Glowig di Tre Olivi; Micol Izzo di Piazzetta Milù; Fumiko Sakai di Relais Blu e con la partecipazione di Pasquale Torrente – Il Convento, le “vere”stelle hanno potuto brillare nel cielo di una poetica Posillipo, ma anche nei cuori di tutti i suoi degustatori. Ma non solo, perché anche due celebri pizzaioli come Davide Ruotolo di Palazzo Petrucci ed Enzo Piccirillo dell’Antica Friggitoria La Masardona hanno saputo dare man forte, ma soprattutto particolar gusto, alle meraviglie gastronomiche e culturali di una serata in pairing con i vini di Salvatore Martusciello; Marisa Cuomo; Terredora, con la celebre pasticceria a cura di Salvatore Capparelli e con i Cocktail e Gin di Corricella.
Devolvendo parte dei ricavati alla fondazione “Food for Soul”, un progetto voluto proprio da Lara Gilmore e Massimo Bottura per il supporto di tutti quei refettori a difesa della vulnerabilità sociale, la serata ha potuto dunque mostrare, e ancor più dimostrare; come l’unione tra gusti, intenti e squisiti sentimenti possa sempre dar luogo a grandi iniziative, ma ancor più… a straordinari e significativi gesti.