I Carabinieri del Gruppo Forestale di Avellino, nell’ambito delle indagini sull’inquinamento del Torrente Solofrana, affluente del bacino idrografico del fiume Sarno, hanno posto i sigilli ad una conceria di Solofra e deferito in stato di libertà il titolare dell’azienda.
L’attività, eseguita dai Carabinieri della Stazione Forestale di Serino, ha permesso di accertare che l’azienda operava in assenza dei titoli amministrativi e delle autorizzazioni ambientali, gestendo illecitamente rifiuti pericolosi e non pericolosi miscelati tra loro.
Tra i numerosi rifiuti depositati in modo incontrollato sono stati individuati sette BIG-BAG contenenti scarti di lavorazione delle pelli per un quantitativo complessivo di circa 7 metri cubi, nonché fusti vuoti contaminati da sostanze pericolose.
Nella parte retrostante venivano individuate altre due vasche fuori terra di colore scuro contenenti acque reflue di lavorazione industriale miscelate con acque di scarto di lavaggio dei macchinari per un quantitativo complessivo di un migliaio di litri che risultavano ivi depositate da anni, in violazione dei limiti temporali e quantitativi previsti dalla legge.
I controlli dei Carabinieri Forestali, finalizzati all’accertamento di violazioni connesse alla tutela dell’ambiente e della salute pubblica, proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Articolo pubblicato il: 29 Settembre 2021 16:26