Categorie Cronaca di Napoli

Sorelle sfregiate con l’acido a Napoli, si indaga per “deturpazione permanente”

Il reato di deturpazione permanente della persona, ipotizzato dalla Procura di Napoli contro gli autori del gesto, contempla una condanna che varia tra otto e quattordici anni di reclusione.

Ipotizza il reato di “deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso” la Procura di Napoli che, insieme con la Squadra Mobile della Questura partenopea, sta indagando sul grave episodio avvenuto poco dopo l’una del 30 maggio scorso lungo corso Amedeo di Savoia, dove due sorelle di 24 e 17 anni sono rimaste ustionate da sei persone, che viaggiavano in sella a tre scooter, le quali hanno lanciato contro le vittime dell’acido prima di darsi alla fuga.

Il reato di deturpazione permanente della persona contempla una condanna dura, che varia tra otto e quattordici anni di reclusione. Dopo l’agguato le due donne sono state medicate nell’ospedale ‘Cardarelli’ dove hanno trascorso la notte, nel reparto “grandi ustioni”, prima di essere dimesse. La sorella maggiore ha riportate lesioni alla guancia sinistra e ad un braccio, mentre la minore alla guancia destra ed al naso.

Articolo pubblicato il: 31 Maggio 2022 11:36

Francesco Monaco

Francesco Monaco, giornalista. Esperienza dalla carta stampata a internet, radio e tv. Scrittore, il suo primo romanzo: 'Baciami prima di andare'.