Proseguono a Malaga le operazioni per il recupero di Julen, il bimbo di due anni caduto lo scorso 13 gennaio in un pozzo a oltre 100 metri di profondità.
Come riportato da “Skytg24”, è stato risolto questa mattina all’alba il problema tecnico che ieri ha ritardato le operazioni di recupero. Sono ricominciati quindi i lavori di rinforzo del tunnel verticale (parallelo al pozzo), con tubi di acciaio per evitare frane e agevolare le operazioni di recupero.
Ieri, a causa di una differenza di diametro del tunnel dovuta alla composizione del terreno, sono stati rimossi e sostituiti tutti i tubi che erano già stati installati. A causa di questi ritardi però non si è ancora arrivati alla fase finale dell’operazione, ovvero la realizzazione di un tunnel orizzontale di collegamento tra quello parallelo al pozzo e il pozzo stesso, che dovrebbe permettere ai soccorsi di raggiungere il bambino.
Secondo quanto scritto oggi da “El Pais”, quest’ultima fase richiederà un massimo di 24 ore: non è però ancora chiaro quando verrà avviata l’ultima fase della ricerca di Julen.
Foto: “Ansa”
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