Spazi per il Teatro Festival, “Jam session teatrale” sulla drammaturgia contemporanea prima della chiusura

Al Teatro Rostocco, per la prima edizione di “Spazi per il teatro”, si alzerà il sipario sulla “Jam session teatrale – Quattro estratti di spettacoli di drammaturgia contemporanea”.

Entra nella sua fase conclusiva la prima edizione di “Dal teatro nello spazio a spazi per il teatro”, rassegna che si è svolta ad Acerra sotto la direzione artistica congiunta di Ferdinando Smaldone e Giuseppe Cerrone, come di quella musicale condivisa da Luigi Casa e Donato Barbato.

Inaugurato lo scorso 23 settembre partendo dalla maschera di Pulcinella, il percorso tematico del festival si concluderà il 28 novembre non senza soffermarsi sulla nuova scena napoletana di drammaturgia contemporanea. Tra gli eventi che spiccano in cartellone, mercoledì 21 novembre alle ore 21, sarà di scena al Teatro Rostocco il reading-concerto “La canzone che ti devo”, spettacolo in cui la cantautrice Flo canta e racconta il tempo avventuroso, leggero e malinconico dell’adolescenza con la città di Napoli a fare da sfondo crudele e spiazzante.

Sempre al Teatro Rostocco, lunedì 25 novembre a partire dalle ore 21, si alzerà il sipario sulla “Jam session teatrale – Quattro estratti di spettacoli di drammaturgia contemporanea” a cura di Giovanni Meola, Ferdinando Smaldone, Antimo Casertano e Antonio Piccolo. Inoltre, non mancheranno, come per le settimane precedenti, workshop, podcast, presentazioni di libri e spettacoli per bambini.

Un viaggio, quello del neonato festival, che dalla tradizione è giunto alla drammaturgia contemporanea. Grazie alla figura di Pulcinella, qui intesa come maschera e insieme metafora del teatro, che fa ritorno tra la sua gente, ad Acerra appunto, la città che gli ha dato i natali. Organizzata da Aps Recitar(t)e, la rassegna – della durata di trentacinque giorni – ha presentato un cartellone volto a portare il teatro fuori dai luoghi istituzionali per restituirlo alla gente, e lo ha fatto appellandosi ai grandi autori, quelli del passato come di autori contemporanei.

L’esigenza di “Dal teatro nello spazio a spazi per il teatro” è nata, dunque, dalla riflessione su quanto il pubblico fosse progressivamente cambiato nelle percezioni a causa delle nuove tecnologie (i social, le piattaforme cinematografiche e altre forme di intrattenimento) arrivando ad una preoccupante disaffezione nei confronti del teatro.

Ecco perché luoghi non convenzionali come giardini, androni, strade, piazze, terrazzi sono stati messi a disposizione come palcoscenico per attrarre un pubblico nuovo, rinnovato dal basso attraverso la fascinazione che solo i grandi autori portano con sé: da Petito e il suo Pulcinella, passando per Viviani, Eduardo, Ruccello, Moscato, Santanelli, Troisi, Salemme fino ad arrivare alla nuova drammaturgia napoletana.

«È la prima edizione di un festival che vuole portare il teatro fuori dal teatro – ha spiegato uno dei direttori artistici, Ferdinando Smaldone – in controtendenza alla progressiva perdita di partecipazione da parte del pubblico. Da qui l’idea di contaminazioni con altre forme d’arte come la musica, la pittura, la scrittura, la fotografia, unitamente al desiderio di colorare gli angoli grigi della città di Acerra, la stessa che ha dato i natali alla maschera di Pulcinella.

Ed è proprio Pulcinella il filo conduttore dell’intera rassegna, che ci accompagnerà attraverso un viaggio nell’archeologia della scrittura, alla scoperta del nuovo. Un festival per questo collettivo, a più voci, oltre che itinerante: gli eventi in cartellone disegneranno, di settimana in settimana, la geografia della città, del centro storico, come delle sue periferie. Insomma, di solito si chiede al pubblico di dare una mano all’arte e alla cultura. Noi proviamo a ricambiare il favore: tendere una mano e scendere tra le strade andando incontro alla gente; nella speranza di ricostruire un rapporto diretto col pubblico, nessuna generazione esclusa».

Spazi per il teatro festival 2024 è stato promosso da APS RECITAR(T)E e TEATRO ROSTOCCO grazie al patrocinio del Comune di Acerra e del Ministero dei Beni culturali; e organizzato in collaborazione con: L’ATLANTE, CROSS, ARCHEOCLUB ACERRA, LA CASA DI MARINELLA, LA LOCANDA DEL GIGANTE, SOGNATORI LIB(E)RI, MUSEO DI PULCINELLA, ANPI, APS LA CASA DEL POPOLO, CHATEAU, CAROFARO e BRANDBOX STUDIO.

BIGLIETTO SINGOLO CONCERTO: 15,00 €

ABBONAMENTO A 5 CONCERTI: 50,00 €

(L’ingresso al concerto include anche il servizio pullman)

BIGLIETTO SINGOLO SPETTACOLO SERALE: 15,00 €

ABBONAMENTO A 5 SPETTACOLI: 50,00 €

BIGLIETTO SINGOLO KIDS: 10,00 €

ABBONAMENTO A 5 SPETTACOLI KIDS: 40,00 €

BIGLIETTO WEEKEND: 30,00 € (un ingresso concerto, uno spettacolo kids, uno spettacolo serale)

ABBONAMENTO A TUTTI E 15 EVENTI: 130,00 €

Articolo pubblicato il: 25 Novembre 2024 10:59

Gabriella Monaco

Redattrice laureata in 'Lettere Moderne'. Appassionata di Scrittura, Arte, Viaggi e Serie tv."