La scadenza per presentare lo Spesometro 2018 e’ stata posticipata al 6 aprile. L’obbligo riguarda la comunicazione entro tale data in forma telematica di un documento con il riassunto di tutte le operazioni per cui e’ stata emessa una fattura. In precedenza il termine era al 28 febbraio. La comunicazione dei Dati Fatture dovra’ contenere, spiegano dall’Agenzia delle Entrate, “i dati identificativi del soggetto a cui si riferisce la comunicazione”, quelli “delle controparti” e dovrà essere “firmato digitalmente”.
Per essere piu’ chiari, lo Spesometro e’ uno strumento per individuare eventuali evasori fiscali. La comunicazione e’ obbligatoria per i lavoratori autonomi, le imprese e chi ha una partita Iva. Per creare il file, avvertono dall’Agenzia delle Entrate, “si puo’ utilizzare l’apposito software di compilazione”, ma anche farlo con uno dei tanti di “mercato, purché il risultato sia conforme alle regole previste dalle specifiche tecniche”. Il file con la Comunicazione Dati Fatture deve essere firmato digitalmente.
Un file comunicazione ‘Dati Fatture’, puo’ essere firmato e trasmesso singolarmente oppure puo’ essere inserito in una cartella compressa, in formato zip. Se si vuole essere sicuri che il file sia formalmente corretto, e’ possibile utilizzare il software di controllo che e’ disponibile anche all’interno della piattaforma Desktop Telematico, sempre dell’Agenzia delle Entrate. Il file dovra’, quindi, essere trasmesso telematicamente, utilizzando la funzione di trasmissione delle comunicazioni Dati Fatture, uno dei canali di interazione con il Sistema di interscambio già accreditati per la fatturazione elettronica oppure con l’accreditamento di un canale di interazione specifico per la trasmissione delle comunicazioni Iva e dei dati fattura. (adnkronos)
Articolo pubblicato il: 28 Marzo 2018 10:31