Il quotidiano “Il Mattino” ha analizzato quest’oggi le difficoltà che alcuni sport, come pallavolo, basket e pallanuoto, stanno attraversando a Napoli dal punto di vista logistico. È quanto emerso dalla cabina di regia per le Universiadi, con lo sport napoletano messo inoltre in ginocchio anche dalla vicenda delle palestre scolastiche negate alle associazioni sportive dalla Città Metropolitana.
“La chiusura degli impianti, vuoi per le Universiadi, vuoi per decisione dell’amministrazione, comporta il blocco delle attività -ha dichiarato Sergio Roncelli, presidente del Coni Campania- La verità è che non tutta la politica ci è vicina e mi chiedo come mai alcune palestre la mattina sono agibili ed il pomeriggio no”. Situazione complicata anche nella pallanuoto, dove (a causa della chiusura della piscina Scandone) la Canottieri ha chiesto di giocare a Casoria, così come il Posillipo. In A2 anche quest’anno l’Acquachiara giocherà a Santa Maria Capua Vetere, dove ha effettuato nella scorsa stagione l’intero campionato di A1. La Cesport, invece, sembra orientata a disputare il campionato a Casoria. In serie B, Casoria sarà anche quest’anno la sede delle partite casalinghe della San Mauro, mentre la Rari Nantes Napoli va verso Santa Maria Capua Vetere.
Articolo pubblicato il: 12 Ottobre 2018 11:09