Sposa bambina: Indagato per maltrattamenti il padre della ragazzina cingalese, promessa ad un uomo all’età di dieci anni.
Ancora un caso di ‘sposa bambina’ in Italia. La Procura di Lecce ha iscritto nel registro degli indagati per maltrattamenti in famiglia il padre della ragazzina cingalese di 14 anni, che si fece tagli leggeri ai polsi per ribellarsi al sequestro dello smartphone da parte del genitore.
L’uomo temeva che la figlia chattasse con qualche ragazzino, mandando così all’aria la promessa di darla in sposa a un giovane del suo paese, promessa fatta quando lei aveva solo 10 anni. (Leggi anche https://www.2anews.it/spose-bambine-14enne-tenta-il-suicidio-per-sottrarsi-al-matrimonio.html)
La triste storia venne alla luce grazie al fatto che la giovane si rivolse a una sua insegnante, confidandole i terribili motivi che avevano determinato il suo gesto.
La Procura chiese al gip un incidente probatorio per cristallizzare la deposizione della ragazzina e, nell’aprile scorso, il Tribunale per i Minori la tolse alla famiglia, affidandola a un istituto.
Sempre grazie all’intervento del giudice minorile, fu vietata la partecipazione della 14enne alla “festa del menarca” per celebrare, secondo le tradizioni cingalesi, il passaggio all’età fertile della ragazza.
All’epoca dei fatti, i genitori si rivolsero all’ambasciata cingalese invocando la Convenzione di New York dei diritti del Fanciullo che obbligherebbe, secondo loro, gli Stati firmatari a rispettare le tradizioni della terra di origine dei minori.