Giornata di protesta a Roma per circa 200 operai dello stabilimento Whirlpool di Napoli. I lavoratori sono giunti fino al Mise per far sentire la loro disapprovazione alla decisione della multinazionale americana, che ha recentemente comunicato l’avvio della procedura di licenziamento collettivo per i 340 operai dello stabilimento di via Argine.
Gli operai sono arrivati a Roma con sei bus, partecipando alla manifestazione al Ministero dello Sviluppo Economico voluta dalle tre organizzazioni sindacali dei metalmeccanici con sciopero di 8 ore.
Al corteo hanno partecipato lavoratori da tutta Italia. Dopo la manifestazione, la sottosegretaria allo sviluppo economico Alessandra Todde ha ricevuto una delegazione di Fim, Fiom e Uilm.
Anche quattro candidati sindaci di Napoli, Antonio Bassolino, Alessandra Clemente, Sergio D’Angelo, Gaetano Manfredi, hanno espresso in una nota congiunta la loro solidarietà ai lavoratori della Whirlpool e chiedono al Governo di agire: “Da oltre 26 mesi -si legge- i lavoratori della Whirlpool di Napoli sono impegnati per la difesa e la salvaguardia del proprio posto di lavoro, per garantire un presente e un futuro dignitoso alle 340 famiglie coinvolte in questa vertenza.
L’avvio della procedura di licenziamento collettivo per gli operai dello stabilimento rappresenta un duro colpo per la città e il suo tessuto sociale e lavorativo.
Come candidati sindaci di Napoli ribadiamo con forza al Governo nazionale e alla Whirlpool la richiesta di mettere in campo ogni azione possibile, per far sì che venga preservato il sito produttivo di via Argine e vengano garantiti appieno i livelli occupazionali per tutti i lavoratori attualmente impiegati”.
Foto in evidenza: pagina Facebook “Uilm”
Articolo pubblicato il: 22 Luglio 2021 16:53