Nuova protesta degli operai dello stabilimento Whirlpool di Napoli, sempre più desiderosi di far sentire la propria voce in seguito alla decisione della multinazionale americana, che ha avviato le procedure di licenziamento collettivo per i 340 lavoratori dello stabilimento di via Argine.
Questa mattina, lunedì 16 luglio, circa cento lavoratori hanno manifestato nel Porto di Napoli all’altezza degli imbarchi per le isole, mentre una barca con uno striscione li ha raggiunti dall’acqua. Gli imbarchi per le isole sono stati bloccati e non sono mancati alcuni momenti di tensione con i passeggeri a terra.
“Ennesimo atto dimostrativo dei lavoratori che non mollano – ha dichiarato all’Ansa Antonio Accurso, segretario generale aggiunto Uilm Campania – e che continueranno a manifestare con creatività e determinazione per fare ritirare i licenziamenti alla multinazionale. Il tempo stringe e il Governo che ha sbloccato i licenziamenti deve porre rimedio a questa situazione. Noi lotteremo fino ad una soluzione che ristabilisca la validità degli accordi siglati e una prospettiva industriale seria per i lavoratori”.
Foto: pagina Facebook “Uilm”
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