Stadio Collana: lo storico impianto del Vomero ospiterà oltre 7mila studenti di otto scuole del territorio per le ore didattiche sportive.
Bellissima iniziativa per oltre 7mila studenti di otto scuole del Vomero, che potranno usufruire gratuitamente dello stadio Collana per svolgere all’aperto le ore di educazione fisica. Come riporta “Repubblica”, ciò è stato reso possibile dall’accordo tra l’ad di Giano, Gennaro Ferrara, e l’azionista di riferimento, Paolo Pagliara, e otto dirigenti scolastici di altrettante scuole del territorio.
Una iniziativa volta soprattutto a prevenire contagi da Covid 19, per cui docenti e ragazzi avranno a disposizione la pista di atletica leggera e il campo in erba (ovviamente rispettando il distanziamento sociale). Lo stadio Collana sarà a disposizione dal lunedì al sabato dalle 8 alle 14. Le palestre interne con gli spogliatoi potranno essere utilizzate nei mesi invernali, salvo quanto previsto dalle linee guida relative al Covid.
Nei prossimi giorni i dirigenti scolastici invieranno il programma dettagliato delle lezioni in modo da poter organizzare i turni. Bisognerà evitare gli assembramenti: ci saranno 30-40 ragazzi ogni ora. All’ingresso dello storico impianto del Vomero sarà prevista la misurazione della temperatura, l’uso della mascherina obbligatoria per i percorsi interni e l’utilizzo di gel igienizzanti.
Coinvolti nell’accordo il liceo Mazzini di via Solimena, il liceo Pansini di piazza Quattro Giornate, l’istituto Superiore Enrico De Nicola di via E. A. Mario, il liceo Sannazaro di via Puccini, il liceo Comenio di via Saverio Gatto, l’Isis Giustino Fortunato di vico Acitillo, e le scuole medie di Viale delle Acacie e Belvedere, sempre di Vico Acitillo.
Soddisfatto Gennaro Ferrara: “Abbiamo raggiunto un’intesa importante. Non ci saranno spese né per le scuole né per gli alunni. Avevamo lanciato l’iniziativa a maggio e in tanti hanno raccolto l’invito”. Mentre Paolo Pagliara sottolinea che “l’obiettivo è cominciare il 24 settembre, giorno delle aperture delle scuole in Campania”.