L’omaggio più bello a Diego Armando Maradona: Commissione Toponomastica e Prefettura dovrebbero essere gli ultimi passaggi per l’ufficialità tanto attesa.
È trascorsa una settimana dalla morte di Diego Armando Maradona, il più grande calciatore di tutti i tempi e idolo incontrastato per tutte le generazioni della città di Napoli.
Dopo tanti omaggi, il provvedimento più atteso è ora l’intitolazione a Maradona dello Stadio San Paolo, atto simbolico nei confronti di chi più di tutti ha animato con giocate di classe e vittorie l’impianto di Fuorigrotta nei suoi 61 anni di storia.
Proposta subito lanciata da milioni di tifosi sui social una volta appresa la triste notizia della morte di Diego, appoggiata sia dal sindaco Luigi de Magistris che dal patron del Calcio Napoli, Aurelio De Laurentiis. L’impianto sarà ribattezzato Stadio Diego Armando Maradona, il cui iter burocratico dovrebbe concludersi entro una decina di giorni.
Il passaggio finale sarà quello di arrivare alla Prefettura nella giornata di lunedì 7, visto che la firma del prefetto, Marco Valentini, sarà l’ultimo scoglio per il cambio di nome dell’impianto di Fuorigrotta.
Il Calcio Napoli sarà intanto impegnato in trasferta con l’Az Alkmaar in Europa League e il Crotone in campionato (gare in programma il 3 e il 6 dicembre). Quindi, la prima partita ufficiale allo Stadio Diego Armando Maradona dovrebbe essere quella di Europa League con la Real Sociedad (in programma giovedì 10 dicembre) o quella di campionato con la Sampdoria (in calendario domenica 13 dicembre).
E, se accadesse in quest’ultimo caso, sarebbe forse ancora più emozionante. La Samp rappresenta una squadra speciale per Diego, contro la quale il Pibe de Oro ha segnato sia il primo che l’ultimo gol in campionato con la maglia azzurra (entrambi su rigore, rispettivamente il 23 settembre 1984 e il 24 marzo 1991).
Articolo pubblicato il: 2 Dicembre 2020 16:44