Il Comune di Napoli ha approvato la delibera con cui viene confermato il rifacimento, in circa 90 giorni, dei servizi igienici dell’impianto di Fuorigrotta.
Lo stadio San Paolo di Napoli avra’ 44 blocchi di servizi igienici nuovi, per un investimenti di un milione di euro e lavori che, assicura l’Amministrazione comunale, verranno effettuati solo nei momenti in cui non ci sono partite del Napoli. I lavori verranno effettuati con fondi del Comune di Napoli e saranno affidati con la procedura semplificata per le Universiadi, il Comune prevede partano quindi a settembre-ottobre. Questi alcuni dei punti della delibera con cui la giunta comunale di Napoli ha approvato il progetto esecutivo redatto dal Servizio Impianti Sportivi e dall’Assessorato allo Sport, per la realizzazione dei lavori di manutenzione e adeguamento funzionale dei servizi igienici.
Il progetto prevede interventi risolutivo, si legge in una nota della giunta comunale partenopea, con soluzioni tecniche, tecnologiche e materiche semplici ma efficaci, efficienti, durature ed al tempo stesso innovative. I lavori verranno effettuati esclusivamente nei periodi privi di manifestazioni sportive (infrasettimanali e trasferte), avranno una durata di circa 90 giorni, e interesseranno tutti i blocchi servizi igienici dei settori tribuna, tribuna Nisida, tribuna ospiti, distinti, curva A e curva B, per un totale di 29 blocchi bagni, mentre all’anello inferiore, considerato che i servizi della tribuna centrale sono gia’ stati oggetto di manutenzione con l’intervento del primo lotto funzionale e che quelli delle curve sono stati recentemente riqualificati, si e’ scelto di intervenire sui blocchi servizi tribuna ospiti, tribuna Nisida e distinti per un totale di 15 blocchi.
I lavori interesseranno complessivamente 44 blocchi servizi, compresi quelli destinati agli spettatori diversamente abili. Sono previsti il rifacimento delle pavimentazioni e dei rivestimenti; la sostituzione di tutti i pezzi igienici esistenti con installazione di nuova rubinetteria; l’adeguamento alle vigenti norme di sicurezza; l’adeguamento dell’impianto elettrico e dell’illuminazione di emergenza.