Archiviato il concerto in memoria di Pino Daniele, per lo stadio San Paolo (il cui terreno di gioco non desta particolari preoccupazioni dopo l’evento dedicato al “Nero a metà”, con criticità solo nell’area panchine) ora è tempo degli attesi lavori di restyling. Ieri sera c’è stato un primo incontro operativo tra i tecnici del Comune di Napoli (con il capo di gabinetto Attilio Auricchio) e quelli del commissario per le Universiadi del 2019, Luisa Latella. Il Comune ha presentato il progetto definitivo, per sgomberare il campo da ogni equivoco sull’operatività dell’Ente e per dare un segnale di concretezza (al netto delle gare per la pista di atletica e per l’illuminazione in via d’assegnazione).
I punti sono nove, come riporta “Il Mattino”: “Riconfigurazione dell’invaso ovvero l’anello inferiore e superiore con smontaggio sediolini esistenti e sostituzione con nuovi sediolini adeguati alle normativa Uefa; risanamento, ripristino funzionale, impermeabilizzazione gradonate; incremento dotazione di servizi igienici; incremento punti di pronto soccorso, dei posti diversamente abili in carrozzella; predisposizione buvette mobili; sistemazione piazzale; manutenzione straordinaria opere in ferro e manutenzione straordinaria opere in cemento“.
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