Ecco la guida dei film in tv in onda sui principali canali in prima serata stasera in tv martedì 28 gennaio. Scopri in anticipo i titoli in programma.
A seguire anticipazioni e la guida dei film di stasera in tv con le pellicole trasmesse sui principali canali in prima serata stasera in tv martedì 28 gennaio. Scopri cosa sarà trasmesso in anticipo stasera in tv.
La vita è bella – 21:20 Canale 5
- Genere: Drammatico
- Titolo originale: La vita è bella
- Uscita: 1997
- Nazionalità: Italia
- Durata: 116′
- Regista: Roberto Benigni
- Cast: Roberto Benigni, Nicoletta Braschi, Giorgio Cantarini, Giustino Durano
Trama
La vita è bella è un film del 1997 co-scritto, diretto e interpretato da Roberto Benigni.
La pellicola vede protagonista Guido, un ebreo italiano che viene deportato insieme alla sua famiglia in un lager nazista e cerca di proteggere il figlio dagli orrori dell’Olocausto facendogli credere che tutto ciò che vedono sia parte di un gioco, in cui dovranno affrontare prove durissime per vincere un meraviglioso premio.
Vincitore di tre Premi Oscar, miglior film straniero, miglior attore protagonista (Roberto Benigni) e migliore colonna sonora (Nicola Piovani), su sette candidature, fu presentato in concorso al 51º Festival di Cannes, dove vinse il Grand Prix Speciale della Giuria; inoltre vinse 9 David di Donatello, 5 Nastri d’argento, il Premio César per il miglior film straniero, 5 Globi d’oro, 2 European Film Awards e un premio medaglia a Gerusalemme. Fu inoltre inserito dal National Board of Review of Motion Pictures nella lista dei dieci migliori film stranieri del 1998. La colonna sonora firmata da Nicola Piovani fu acclamata in tutto il mondo, divenendo uno dei pezzi pregiati della discografia del compositore.
Alla sua uscita, in Italia incassò la cifra record di 92 miliardi di lire, divenendo il film italiano di maggiore incasso di sempre, oltre a essere una delle pellicole italiane più apprezzate e popolari nel mondo.[3] Oltre a essere l’opera che ha consacrato Benigni a livello internazionale, il film vanta anche numerosi primati: è il film italiano che ha incassato di più al mondo (230 milioni di dollari), il più premiato agli Oscar, il più visto al suo primo passaggio in TV su Rai 1 (oltre 16 milioni di spettatori e il 53% di share)[4] e uno dei film italiani di maggior incasso e successo in Italia, divenuto ormai un vero e proprio cult.
Guido Orefice, toscano montanino ed ebreo, s’innamora sul finire degli anni ’30 della maestrina Dora, la corteggia in modi stravaganti, la sposa. Sei anni dopo sono venute le leggi razziali, la guerra e le deportazioni. Guido con il figlioletto Giosuè parte per il campo di concentramento. Condannati all’inferno, Guido giorno dopo giorno convince il figlio che quello a cui assiste è soltanto un immenso gioco di ruoli; traveste l’orrore, lo adatta, lo dirotta perché il suo bambino non smetta mai di sognare.