L’emergenza drammatica di questo ultimo mese, non ha mai fermato la cultura nonostante la chiusura forzata dei teatri, e pertanto anche la nuova carica di Sovrintendente del Teatro San Carlo è ufficialmente passata, ieri 1° aprile 2020, dalle mani di Rosanna Purchia a quelle di Stéphane Lissner, così come era stato già annunciato molti mesi fa, aprendo un nuovo scenario artistico-culturale per il Massimo napoletano, in attesa di ritornare alla normalità con un nuovo e più entusiasmante cartellone.
“La sovrintendenza del Lirico più antico d’Europa – afferma Lissner – rappresenta per me un onore e al tempo stesso una sfida. Il mio incarico, partito ufficialmente mercoledì 1 aprile, coincide con un momento difficile della vita di tutti noi, ma ciò non mi impedisce di voler esprimere la più sentita vicinanza e inviare i miei saluti più cordiali a Napoli e ai napoletani.
Assieme a tutto lo staff del San Carlo, stiamo già lavorando con impegno per mettere il Teatro in condizioni di ripartire con energia e determinazione appena sarà possibile. Sarà una riapertura speciale, dedicata a medici e infermieri, saranno loro i primi a dover entrare gratuitamente al San Carlo assieme alle loro famiglie.
A loro va tutta la nostra gratitudine. Desidero anche ringraziare tutti i lavoratori del San Carlo per la collaborazione con cui partecipano alla gestione di questo momento e il pubblico per la pazienza e l’amore che dimostrano per il nostro Teatro. Ancora una volta rivolgo un grato pensiero a Rosanna Purchia che così validamente mi ha preceduto.
Colgo l’occasione per presentare la squadra che mi affiancherà, definita anche nell’ottica di una valorizzazione delle risorse interne: la direzione generale è affidata a Emmanuela Spedaliere con delega sull’area marketing e educational, Maria Pia Gaeta assume la direzione delle risorse umane, restano invariati gli incarichi del direttore amministrativo Francesco Apicella e del direttore Immobili e Sicurezza Ciro Tammaro.
A coordinare l’area artistica, di cui assumo la direzione, sarà Ilias Tzempetodinis mentre Franco Andolfi diventa direttore dell’organizzazione della produzione. Nasce poi un innovativo Dipartimento di Ricerca, Editoria e Comunicazione, che comprende anche le risorse multimediali e la valorizzazione dell’archivio e del museo Memus, con alla direzione Dinko Fabris”.
Purtroppo, il Sovrintendente Lissner ha dovuto confermare, con rammarico, che sono annullati per forza maggiore tutti gli spettacoli programmati fino alla fine del mese di aprile, ma invita fin da ora tutti i cittadini e gli appassionati sostenitori del San Carlo a restare idealmente in contatto anche attraverso le pagine web e social, in attesa di poter riaprire le porte dello storico Teatro napoletano con una programmazione che si preannuncia già ricca ed entusiasmante.
“Sono sicuro che anche il Teatro San Carlo sarà capace di recuperare il tempo perduto e di riportare questo prezioso scrigno di cultura, ai massimi livelli, per una programmazione ancora più bella e duratura“.
Articolo pubblicato il: 4 Aprile 2020 11:00