Con lo sciopero degli sceneggiatori, l’inizio delle riprese di Stranger Things sta subendo un ritardo come annunciato dai fratelli Duffer.
Gli showrunner di Stranger Things, i fratelli Matt e Ross Duffer, hanno annunciato che la produzione della quinta e ultima stagione della serie Netflix è stata ritardata dallo sciopero degli scrittori di Hollywood attualmente in corso. Come riportato dal Los Angeles Times, la Writers Guild of America chiede una paga migliore e maggiori contributi al piano sanitario e pensionistico per i membri del sindacato.
I fratelli Duffer hanno rilasciato alcune dichiarazioni sull’account Twitter della stanza degli scrittori di “Stranger Things”. “Anche se siamo entusiasti di iniziare la produzione con il nostro fantastico cast e troupe, non è possibile durante questo sciopero. Speriamo che venga raggiunto presto un accordo equo in modo da poter tornare tutti al lavoro. Fino ad allora – #wgastrong”.
Duffers here. Writing does not stop when filming begins. While we’re excited to start production with our amazing cast and crew, it is not possible during this strike. We hope a fair deal is reached soon so we can all get back to work. Until then — over and out. #wgastrong
— stranger writers (@strangerwriters) May 6, 2023
L’ultima stagione della serie, secondo le ultime anticipazioni, partirà mostrando ai fan un salto temporale “a causa della velocità con cui crescono i giovani protagonisti”.
“La stagione 5, per come la vediamo, è una specie di culmine di tutte le stagioni, quindi ha un po’ di ognuna”, ha dichiarato Ross Duffer parlando dell’ultima stagione di Stranger Things. “Penso che quello che stiamo cercando di fare sia tornare un po’ all’inizio, nei toni della prima stagione. Ma anche in termini di scala, è più allineato con ciò che è stata la quarta. Quindi, si spera, abbia un po’ di tutto”.