Stupro a San Giorgio, intervista choc ad amico sospettati: “Ragazza era consenziente”
San Giorgio a Cremano: dichiarazioni choc all’agenzia “Vista” da parte di un amico dei tre sospettati per lo stupro di una 24enne nell’ascensore della Circumvesuviana.
Parole a dir poco scioccanti, quelle pronunciate da un amico dei tre sospettati per lo stupro di una 24enne di Portici all’interno dell’ascensore della stazione della Circumvesuviana di San Giorgio a Cremano. Intervistato dall’agenzia “Vista”, secondo questo ragazzo “lei era consenziente, i ragazzi sono stati provocati. Sono ragazzi che non si meritano questo. Quella ragazza provoca ragazzi dalla mattina alla sera, lei viene spesso a San Giorgio a Cremano… si abbassò i pantaloni e provocò questa reazione e, logicamente, loro sono maschi e logicamente…Mi dispiace sono tre buoni ragazzi. Andate a vederli. Di mattina Alessandro va a lavoro… ma stiamo scherzando? Lei provoca tutti, andate a vedere come gira e come si veste…”. Anche i tre fermati, che si trovano in carcere da mercoledì con l’accusa di violenza sessuale di gruppo avevano inizialmente sostenuto che l’atto fosse avvenuto in maniera consenziente, per poi essere inchiodati dai filmati ma anche dalla testimonianza della stessa vittima.
Stupro a San Giorgio a Cremano: si cercano altri 4 componenti del branco
Oltre ai tre arrestati, gli uomini del commissariato di San Giorgio a Cremano sono alla ricerca di altre 4 persone. Come riporta “Il Mattino”, sarebbero infatti 7 i componenti del branco iniziale che, una ventina di giorni fa, avrebbero tentato la prima violenza. Oggi, la vittima sarà ascoltata dagli inquirenti, con l’obiettivo di cristallizzare la denuncia dello stupro e recuperare tutti i particolari sugli altri componenti del branco.
Applausi per i 3 ragazzi del branco, Borrelli: “Ci costituiremo parte civile”
I genitori dei tre ragazzi arrestati hanno passato la notte dinanzi al commissariato di San Giorgio. Dalle 2 fino alle 8,30 del mattino, quando i tre presunti responsabili dell’abuso sessuale sono usciti, scortati in auto dagli agenti, alla volta di Poggioreale. Genitori e parenti li hanno acclamati, mentre un padre ha addirittura fatto applausi di incoraggiamento. Una scena che ha suscitato indignazione: “Ci costituiremo parte civile, abbiamo dato mandato all’avvocato Angelo Pisani per valutare gli estremi per l’avvio di un’azione legale che permetta di censurare l’atteggiamento di queste persone -annunciano il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, il segretario dei Verdi di Portici Giorgio Alfieri e quello di San Giorgio a Cremano Salvatore Petrilli, il consigliere comunale verde di Portici Franco Santomartino e l’assessore alle Pari Opportunità del comune di San Giorgio a Cremano, Ida Sannino-. Facciamo appello a tutte le associazioni legittimate sul territorio nazionale affinché si costituiscano parte civile nel procedimento, affiancandoci in questa battaglia”. Lo stesso Angelo Pisani sottolinea come stia “studiando gli estremi per un’azione che permetta di adire le strutture competenti per sollecitare l’intervento dei servizi sociali. Allo stesso tempo sto valutando gli estremi per procedere con un’azione volta a chiedere la revoca della patria potestà e della capacità genitoriale dei soggetti che hanno incitato e applaudito i figli, accusati di un reato particolarmente grave”.
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.