SubTerranea, rassegna di arti visive e performative al Museo del Sottosuolo di Napoli

SubTerranea, la rassegna di arti visive e performative è in programma sabato 10 novembre presso il Museo del Sottosuolo di Napoli.

L’arte si cala negli abissi del sottosuolo partenopeo, si innesta nei suoi anfratti e dà vita ad una esplosione creativa che ne unisce i diversi linguaggi: è SubTerranea, la rassegna di arti visive e performative in programma sabato 10 novembre, a partire dalle ore 19, presso il Museo del Sottosuolo di Napoli, situato a Piazza Cavour 140.

Decine di artisti, scultori, danzatori e performer declineranno il tema subterranea attraverso diverse personali interpretazioni: gli invisibili (rifugiati, “matti”, persone private dei propri diritti), l’ecologia e la forza della natura che indomita resiste ai danni prodotti dall’uomo o ancora l’energia mossa dal fuoco delle passioni.

Gli artisti, i cui spettacoli e le cui opere si susseguiranno, intrecciandosi fino a creare un continuum, condurranno gli spettatori in un viaggio unico attraverso uno dei luoghi più suggestivi di Napoli, nel ventre della città, per due settimane di esposizione.

Una chiamata alle arti che si pone come alternativa alle logiche commerciali per permettere ad artisti giovani e indipendenti di esporre e rappresentare le proprie opere in una location d’eccezione e al pubblico di fruire di performance inedite ed originali.

Tutti gli artisti partecipanti sono stati selezionati, dopo una call conclusasi il 31 ottobre scorso, da un Comitato Artistico composto dai seguenti membri esperti: Vanna Veglia, direttrice artistica di Subterranea; Margherita Calò, storica e critico d’arte; Fortunato Danise, docente di tecniche pittoriche a Palazzo Venezia e Presidente del Club per l’Unesco di Napoli; e Sofia Maglione, pittrice.

Tra i partecipanti figurano Alessandro Cini, Ana Patricia Araque Vargas, Andrea Boriani, Anna Ciufo, Annaelettra Castellano, Antonella Soria, Antoni Hidalgo, Antonietta Aulicino, Antonio Salvatore Maio, Arturo Vastarelli, Carlo Cottone, Carmelina di Noia, Cesare Mondrone, Cristina Mangini, Daniela Bellofiore, Dario Bonifacio, Dario di Franco, Floriana Gentile, Francesco Rosa, Gabriele Panerai, Gaetano Pergamo, Gennaro Ceglia, Giovanna Alfeo, Grazia Famiglietti, Imperfect Movement, Laura Taddei Chilivani, Luciana Mascia, Luisa Valenzano, Marcello Merenda, Mario Naccarato, Massimo Maci, MateriAli, Michele Mautone, Renato Aiello, Roberto Maiorca, Roger Peeraerts, Sandra Vasetti, Sara Cerax, Sara Vacchi, Simona Muzzeddu, Monica Balzano Tattoo, Sofia Maglione, Vanessa Casaretti.

Le candidature, pervenute ma non rientrate in questo primo evento, saranno poi oggetto e cuore pulsante dei prossimi appuntamenti di SubTerranea per tutta la stagione invernale, e già al  prossimo evento in programma venerdì 30 Novembre 2018.

SubTerranea intende proporsi come hub creativo innovativo, un centro di cultura artistica dove sperimentare e creare una rete di opportunità aperta a tutti.

79 le candidature pervenute, 203 le opere proposte, 43 gli artisti selezionati di cui 8 scultori, 26 pittori, 6 fotografi, 3 performers, 2 video artist per un totale di 98 lavori in mostra: questi i numeri dell’edizione 2018.

La forza dell’arte che si solleva dal sottosuolo della città e che emerge dalle sue cave trascina il pubblico in una immersione totale e suggestiva, accompagnata da degustazioni di specialità enogastronomiche e da un’attenta selezione musicale.

SubTerranea è riscatto sociale, esplosione di creatività e, parafrasando Schopenhauer, essa ha quel potere catartico dell’arte che è “liberazione dal dolore quando noi stessi la produciamo, la osserviamo o la ascoltiamo.

Museo del Sottosuolo di Napoli, Piazza Cavour 140, Napoli (NA) (fermata metro linea 1 “Museo” e “Cavour” per la Linea 2)

Sabato 10 novembre 2018 alle ore ore 19.00 alle 24.00

Pagina fb evento: https://www.facebook.com/events/322301788

Articolo pubblicato il: 9 Novembre 2018 1:22

Patrizia Zinno

Patrizia Zinno è biologa nutrizionista napoletana e ha lavorato per circa 20 anni presso centri di Diabetologia, di Dialisi, Ematologia e Chimica Clinica. Ora insegna Scienza e Cultura dell’Alimentazione nella Scuola Alberghiera di Scampia.