Le elezioni suppletive a Napoli, tese alla scelta di un senatore che prenderà il posto del compianto Franco Ortolani (geologo eletto con il M5S alle ultime Politiche), hanno premiato il giornalista napoletano Sandro Ruotolo, appoggiato da un’ampia coalizione di centro-sinistra (dal Partito Democratico a Dema).
Il popolarissimo giornalista d’inchiesta (in prima linea nella lotta alla Camorra e da anni sotto scorta dopo le minacce di Michele Zagaria, boss dei Casalesi) è stato eletto nel collegio uninominale collegio uninominale Campania 07 con il 48,45% delle preferenze, battendo Salvatore Guangi (attuale vicepresidente del Consiglio Comunale di Napoli, scelto da Forza Italia ed appoggiato da Fratelli d’Italia e Lega, fermatosi al 24,06%) e Luigi Napolitano (vincitore delle “parlamentarie” online del M5S, che ha ottenuto il 22,47%). Più staccati Giuseppe Aragno (professore e scrittore, presentato da Potere al Popolo, al 2,58%) e Riccardo Guarino (avvocato, presentato da Rinascimento partenopeo, al 2,44%).
Oltre a Sandro Ruotolo, c’è però un’altra “vincitrice” in queste elezioni suppletive a Napoli: l’astensione. Infatti, è stata scarsissima l’affluenza alle urne: al rilevamento delle 12 il dato era fermo al 2,77%, per arrivare al 7,29% alle 19 e fermarsi con il triste dato definitivo del 9,52%.
Dunque, nel collegio uninominale Campania 07 (comprendente i quartieri Arenella, Barra, Miano, Piscinola-Marianella, Poggioreale, Ponticelli, San Carlo, San Giovanni a Teduccio, San Pietro a Patierno, Scampia, Secondigliano, Vicaria e Vomero) meno di un elettore su dieci s’è recato al voto (ovvero circa 34.000 persone su 357.299 aventi diritto).
Articolo pubblicato il: 24 Febbraio 2020 11:18