L’Arma dei Carabinieri si stringe attorno alla moglie e alle due figlie dell’appuntato scelto Salvatore Savinelli, deceduto a causa delle complicanze di una polmonite da coronavirus.
Un carabiniere di 53 anni, in servizio a Napoli, è morto per Covid-19. L`Arma dei carabinieri esprime le condoglianze per la morte dell`appuntato scelto Salvatore Savinelli, addetto al reparto servizi magistratura.
Il comandante generale Giovanni Nistri e tutta l`Arma dei carabinieri infatti “si ritrovano nuovamente a compiangere un`altra vittima del Covid-19”. Nella serata di ieri, a causa delle complicanze di una polmonite da coronavirus, è deceduto l`appuntato scelto qualifica speciale Salvatore Savinelli, addetto alla sezione tribunali del reparto carabinieri servizio magistratura di Napoli.
Il cordoglio dell’Arma per la morte del carabiniere Salvatore Savinelli
Il militare “è l`ennesima vittima di questa battaglia che l`Italia intera si trova nuovamente a combattere. Un carabiniere – sottolinea l’Arma – che credeva profondamente nel proprio lavoro e nella famiglia. Quotidianamente con silenziosa umiltà rinnovava con il servizio il giuramento prestato, servendo il proprio Paese; lo ha fatto alla scuola allievi di Benevento, alle stazioni carabinieri di Roccarainola (Napoli), Maddaloni (Caserta) e Carbonara di Nola (Napoli), al Nucleo investigativo di Castello di Cisterna (Napoli) ed infine, da poco più di un anno, al reparto servizi magistratura”.
Il comandante generale e l`Arma tutta “si stringono vicino alla moglie e alle due figlie, colpite dalla tremenda perdita. Il suo sacrificio resterà vivo nella memoria di tutti i carabinieri. Aveva compiuto 53 anni”.