GAETA – “La ‘Blue Economy’ è uno straordinario volano di sviluppo per i territori e le imprese. Dobbiamo essere capaci di trovare il modo di coniugare le esigenze dello sviluppo industriale con quelle della difesa dell’ambiente. Da questo punto di vista, l’Europa, criticabile per tanti motivi, ha prodotto delle buone norme che potranno fungere da linee guida”.
Lo ha detto Antonio Tajani, presidente del Parlamento Europeo all’inaugurazione del “Med Blue Economy” di Gaeta, l’evento finalizzato alla promozione dell’economia del mare e all’internazionalizzazione delle imprese campane e del basso Lazio, organizzato dalla Cise (Confederazione Italiana Sviluppo Economico), in collaborazione con il Consorzio Industriale Sud Pontino, i Consorzi Asi di Napoli e Caserta, Eurispes e Universitas Merchatorum.
Al dibattito che ha avuto luogo subito dopo il taglio del nastro all’ingresso del villaggio espositivo, realizzato sul lungomare del centro storico di Gaeta, hanno preso la parola anche il presidente della Cise e del Consorzio Asi Napoli, Giosy Romano, il presidente del Consorzio Sud Pontino Salvatore Forte, il presidente del Consorzio Asi Caserta, Raffaela Pignetti, l’assessore alle attività produttive della Regione Campania, Antonio Marchiello, il presidente dell’Autorità Portuale Centro Settentrionale, Francesco Maria di Majo.
“L’eccezionale sinergia tra tutti gli attori del territorio, istituzioni e imprese innanzitutto – ha sottolineato Forte -, che hanno reso possibile questa manifestazione, ha l’obiettivo non solo di valorizzare le aziende della zona pontina, ma di creare una catena del valore che coinvolga l’area vasta industriale comprendente anche Caserta e Napoli per posizionarla in modo competitivo sul mercato globale”.
“Il Mezzogiorno ha le competenze e le idee per accettare e vincere le sfide dell’economia globale. Lo deve fare – ha aggiunto Romano – puntando sulle proprie eccellenze e sulla capacita’ di fare veramente sistema”.
Articolo pubblicato il: 25 Aprile 2019 19:51