Sembra esserci scontro all’interno del Governo Lega-M5S sulla Tav. Se il Movimento ne chiedeva lo stop, il ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini è contrario al blocco dell’opera: “Dal mio punto di vista -ha detto Salvini a Radio 24- sulla Tav occorre andare avanti, non tornare indietro”. E aggiunge: “C’è da fare l’analisi costi-benefici: l’opera serve o no? Costa di più bloccarla o proseguirla?”.
Il dossier sull’Alta Velocità “non è ancora giunto sul tavolo del presidente del Consiglio, dunque nessuna decisione è stata ancora presa e soprattutto non ci sono state valutazioni al riguardo”. Lo fanno notare da Palazzo Chigi, dopo che articoli di stampa hanno attribuito a Conte la volontà di stoppare il piano. Il dossier, sottolineano le stesse fonti, “è in fase istruttoria” presso il ministro competente, Danilo Toninelli, impegnato in una valutazione costi-benefici (va detto che a proposito della Tav, lo stesso Toninelli aveva nei giorni scorsi parlato di “enorme spreco di denaro pubblico”). Inoltre, precisano le fonti, “la soluzione sarà in linea con il contratto di Governo”.
Il presidente degli Industriali torinesi, Dario Gallina, commenta duramente in una nota le ultime dichiarazioni sulla Tav di esponenti di Governo: “Siamo allibiti di fronte al valzer di posizioni in merito al futuro della Tav che ha avuto luogo in questi giorni. Siamo fortemente preoccupati. Bloccare la Tav sarebbe un gesto autolesionistico, una disgrazia. Tornare indietro non si può e non si deve”.
Articolo pubblicato il: 27 Luglio 2018 14:58