È un excursus autobiografico nelle più belle performance di una lunga e fortunata carriera artistica, impreziosito da musica, aneddoti e momenti di brillante comicità, lo spettacolo A Tu per Tre, che Maurizio Casagrande porterà in scena, giovedì 17, venerdì 18 e sabato 19 marzo alle ore 21.00 (oltre che domenica 20 marzo, con spettacolo alle ore 18) sul palcoscenico del Teatro Acacia di Napoli.
Presentato da Italia Concerti in collaborazione con Teatro Diana, l’allestimento, suddiviso in tre “momenti” veloci e leggeri che si amalgamano in una struttura omogenea, vedono Casagrande esibirsi come attore e cantante, mettendo in luce il talento che l’ha reso così caro al pubblico italiano.
Semplice, confidenziale e di grande ilarità, A Tu per Tre è uno spettacolo che consente al pubblico di ritrovarsi immerso in un’atmosfera calda e piacevole, mai banale o approssimativa, e di interagire, spesso, con Casagrande, con la sensazione di sbirciare nella sua vita privata e di entrare in contatto con i momenti salienti della sua carriera. Tutto avviene in un’apparente improvvisazione, che, nello svolgersi della serata, svela il raffinato disegno generale.
“In un periodo di grande difficoltà per le restrizioni e le incertezze – scrive Casagrande in una nota – ho preferito scrivere e allestire uno spettacolo agile e leggero, che mi permettesse di girare con facilità e venire incontro alle difficoltà dei teatri, senza, per questo, rinunciare allo stile e alla qualità che da sempre mi hanno permesso di costruire un rapporto di fiducia con il pubblico. Il tutto immerso in un’atmosfera d’intimità e condivisione che tanto ci sono mancati ultimamente”.
A Tu per Tre è un triangolo che nemmeno Maurizio Casagrande avrebbe mai considerato senza l’irrompere della pandemia nelle nostre vite. L’eclettico attore, autore e regista partenopeo ha realizzato un semplice ma, nel contempo, profondo ménage à trois artistico con le due artiste in scena con lui. Una conversazione amichevole, cordiale, quasi privata che Casagrande ha costruito affidandosi alla memoria descrittiva degli innumerevoli episodi che hanno caratterizzato la sua lunga e brillante carriera artistica. L’allestimento si avvale delle scene a cura di Clelio Alfinito, i costumi di Rosaria Riccio, il disegno luci di Saverio Toppi.
Articolo pubblicato il: 14 Marzo 2022 10:17