Ripartiamo insieme e in sicurezza: con questo slogan che sa di desiderio di spensieratezza comune, il Teatro Charlot riapre il sipario sulla sua stagione. Lo fa all’insegna della risata, dell’ironia, i suoi capisaldi, che sono anche due elementi portanti per sopravvivere al momento attuale di tutti, e strizzando l’occhio al portafoglio di chi ha voglia di tornare in poltrona.
Venerdì 11 febbraio alle 21 la struttura di Pellezzano, gestita da Cultura e Spettacoli e diretta da Gianluca Tortora e Piermarco Fiore, rispettivamente direttore artistico e organizzativo del polo culturale, riparte con Simone Schettino. Il fondamentalista napoletano conosciuto e amato in tutta Italia, straordinario fuoriclasse della comicità, con il suo stile diretto e serrato, la sua satira pungente e sempre bene informata, notissimo al grosso pubblico grazie alle sue numerose performance televisive, da Convension a Made in Sud, è pronto a salire sul palco del Teatro Charlot con una carrellata delle sue migliori performance racchiuse ne “Il meglio di”.
In questo spettacolo Schettino riveste i panni del monologhista puro in compagnia dei suoi testi più divertenti. A.C – D.C: se fino a qualche tempo fa queste due sigle erano riferite a un unico sistema di datazione temporale, in futuro potrebbero anche intendersi come Avanti Covid e Dopo Covid. E si perché una cosa è certa, nel bene e nel male, questa pandemia ha cambiato il modo di vivere di tutti e continuerà a farlo in seguito.
In attesa del Dopo Covid, che auspichiamo arrivi al più presto, il protagonista ne approfitta per fare un divertente excursus analizzando i vizi, le virtù, le manie e soprattutto gli errori che hanno costellato l’esistenza ante-covid, con la speranza di apportare piccoli miglioramenti per un futuro diverso. Nell’augurio di un domani migliore, non resta che ridere di se stessi.
Articolo pubblicato il: 7 Febbraio 2022 16:50