mercoledì, Novembre 27, 2024

Al Teatro Cilea la storia di Janis Joplin e il nuovo spettacolo di Eduardo De Crescenzo

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Gabriella Monaco
Gabriella Monacohttp://www.2anews.it
Redattrice laureata in 'Lettere Moderne'. Appassionata di Scrittura, Arte, Viaggi e Serie tv."

I primi appuntamenti del Teatro Cilea sono all’insegna della musica raccontata con “Janis” e suonata con “AVVENNE A NAPOLI passione per voce e piano” il nuovo spettacolo di Eduardo De Crescenzo.

Con un ricco programma composta da 21 spettacoli, tra comicità, prosa, musica e danza, inizia la stagione 2022/2023 del rinomato Teatro Cilea di Napoli diretto da Lello Arena. L’iconico attore partenopeo firma, per la storica sala vomerese, una rassegna che vanta grandi nomi nazionali, internazionali e artisti di grande popolarità. (qui altre informazioni https://teatrocilea.it/direzione-artistica)

Il percorso artistico che accompagnerà le serate del pubblico napoletano inizia con musica di alto profilo. Il primo spettacolo è la straordinaria storia della rocker americana Janis Joplin, voce inconfondibile e tra le più originali e inarrivabili del circo rock mondiale. In occasione del 52mo anniversario della sua morte il regista Davide del Grosso presenta dal 3 al 6 novembre (inizio ore 21 biglietti Galleria € 11+dp e Platea €13+d.p. www.azzurroservice.net/biglietti/janis-take-another-little-piece-of-my-heart/#.Y1PnyOxByt9) “Janis – Take another little piece of my heart”. Lo spettacolo è ideato da Luca Cecchelli con in scena l’attrice Marta Mungo in compagnia dello stesso Del Grosso che ha curato anche il testo e i video.

Take another little piece of my heart è un viaggio alla scoperta di una delle più grandi figure del rock and roll e ancora oggi una straordinaria figura di riferimento per le nuove generazioni. Sulla scena un’attrice e un attore evocano, in un dialogo metateatrale, il mondo della Joplin attraverso articoli, pagine intime di diario, lettere e ovviamente musica. Lo sguardo non è tanto però storiografico quanto connesso al contemporaneo.

Janis è apparsa nell’esplisov panorama della musica degli anni 70 come come un emblema dell’adolescenza, capace di portarsi addosso tanto l’incredibile potere di curiosità ed espansione dell’età giovanile, quanto le domande, il disagio, la malinconia e i rischi inevitabilmente ad essa legate. Smontando il mito di eccessi e sregolatezze della rockstar dalla voce inarrivabile, riconsegnandolo ad una dimensione più umana, compare il volto di un’adolescente timida vittima dei bulli del suo tempo, di una ragazza in cerca della propria identità artistica e sessuale, di una donna in contrasto con i dogmi maschilisti del suo tempo, che vuole emanciparsi, ma allo stesso tempo ricerca l’approvazione della famiglia.

Una teenager di straordinario talento che, coltivando il desiderio di essere vista e amata dal mondo, corre il rischio di essere fagocitata tanto dal mercato, quanto dai propri eccessi. Una little girl blue che, nel suo sapersi incamminare verso il futuro con incertezza e speranza, con rischio e desiderio, sembra l’avanguardia di ogni gioventù.

Martedì 8 novembre (in replica il 22 novembre e poi il 13 e 20 dicembre con inizio ore 21, biglietti Platea € 50+d.p. e Galleria € 40+d.p. vivaticket.com/it/ticket/avvenne-a-napoli/193962) in scena “AVVENNE A NAPOLI passione per voce e piano” con Eduardo De Crescenzo, voce e fisarmonica, e Julian Oliver Mazzariello al pianoforte. Introduce all’ascolto Federico Vacalebre.

Un disco, un libro, un concerto. Questi gli elementi che portano Eduardo De Crescenzo, nel pieno della sua maturità espressiva, ad omaggiare le sue radici culturali. Il cantautore rilegge la canzone classica napoletana dai suoi esordi, intorno al 1800, fino al 1950, quando con lo sbarco degli alleati americani arriverà in Italia il jazz e la musica cambierà per sempre. La sua voce iconica affronta magistralmente, per la prima volta, 20 grandi classici di “un repertorio che gli appartiene per DNA”, come dice Federico Vacalebre, giornalista e critico musicale, nel suo libro “Storie del canzoniere napoletano” che accompagna la pubblicazione dell’album.

Cerca “il suono perduto”, Eduardo, il suono che doveva avere la Canzone Napoletana nel suo tempo, prima che venisse sopraffatta da mille rifacimenti insensati, da mille fraintendimenti culturali. Cantante e interprete, musicista e compositore colto e appassionato, avvia un lavoro di ricerca storica e musicale.

Scava negli spartiti, dietro gli spartiti, per cogliere le intenzioni stilistiche di una generazione di artisti rivoluzionaria che inventò la forma “canzone” così come viene praticata ancora oggi in tutto il mondo, che innovò le tecniche del Belcanto Operistico e segnò la nascita “dell’interprete” che unisce al canto la capacità di far vivere i versi dei grandi poeti che scrissero questo repertorio.

Il pianoforte è quello di Julian Oliver Mazzariello, uno dei pianisti più incantevoli e geniali apparsi sulla scena musicale negli ultimi anni: anglo-italiano, originale ed eurocentrico, come lo fu la Napoli di allora, meta ambita dagli artisti di tutto il mondo, la città dei quattro Conservatori, faro di riferimento della cultura europea.

Come in una macchina del tempo, alla ricerca del suono perduto, Eduardo e Julian Oliver Mazzariello, trasportano l’ascoltatore nelle atmosfere di un mondo artistico incantato che raccontò in versi e in musica, la bellezza della città e il suo umano sentire. Su alcuni brani interviene, riconoscibile e suggestiva, la fisarmonica di Eduardo, strumento che diventò popolarissimo in quel tempo, a suggello dell’enorme successo di quella “Canzone d’Arte”, esclusiva e colta, e che pure riuscì a penetrare nelle case di tutti, anche di chi non poteva permettersi di comprare un pianoforte.

In scaletta troviamo i brani “Fenesta vascia”, “Luna nova”, “Era de maggio”, “ arechiare”, “ ‘A vucchella”, “Serenata napulitana”, “I’ te vurria vasa’ “ “Maria Mari’ “ “Santa Lucia luntana”, “Silenzio cantatore”, “Uocchie ch’arraggiunate”, ” ‘O marenariello”, “Te voglio bene assaje”, “Scétate”, “Canzona appassiunata”, “Passione”, “Voce ‘e notte”, “Che t’aggia di’ “, “Munasterio ‘e Santa Chiara” e “Luna rossa”.

Il CD “AVVENNE A NAPOLI passione per voce e piano” e il libro “Storie del canzoniere napoletano” – in un cofanetto unico-, è stato pubblicato il 26 maggio 2022 da La nave di Teseo in collaborazione con Betty Wrong Edizioni Musicali di Elisabetta Sgarbi ed è disponibile in libreria e negli store digitali.

PROGRAMMA STAGIONE TEATRALE

(scarica la brochure)

DAL 10 NOVEMBRE

MAURIZIO CASAGRANDE

A TU PER TRE – con Ania Cecilia e Claudia Vietri

DAL 1 DICEMBRE

ELIO

CI VUOLE ORECCHIO

ELIO CANTA E RECITA ENZO JANNACCI – Regia Giorgio Gallione

DAL 8 DICEMBRE

FICARRA e PICONE LA SMORFIA con LELLO ARENA

DAL 15 DICEMBRE

ANDREA DELOGU

40 E STO – Regia Enrico Zaccheo

DAL 12 GENNAIO

NINO FRASSICA & LOS PLAGGERS BAND

TOUR 2000/3000

DAL 26 GENNAIO

ORNELLI MUTI

IL PITTORE DI CADAVERI di Mark Borkowsky – Regia Enrico Maria Lamanna

DAL 2 MARZO

PEPPE IODICE

PEPPYTORIALE – Regia Francesco Mastandrea

DAL 13 APRILE

PEPPE BARRA

IN CONCERTO

DAL 20 APRILE

PAOLO CAIAZZO

EHI…PROF! Posso venire la prossima volta?

SPECIALI

DAL 14 FEBBRAIO

MUSICANTI

IL MUSICAL CON LE CANZONI DI PINO DANIELE

di Alessandra Della Guardia e Urbano Lione

direzione artistica Fabio Massimo Colasanti

DAL 8 MARZO

DEBORAH VILLA

GLI UOMINI VENGONO DA MARTE, LE DONNE DA VENERE

di Paul Dewandre

DAL 23 MARZO

SIMONE SCHETTINO

SE TUTTO VA BENE, STIAMO UGUALE A PRIMA

DAL 30 MARZO

ARTURO BRACHETTI

SOLO – The Legend of quick-change

INNOVAZIONE

DAL 24 NOVEMBRE

MARCO BOCCI – LO ZINGARO

di Marco Bonini, Gianni Corsi e Marco Bocci – Regia Alessandro Maggi

DAL 2 FEBBRAIO

LELLO ARENA

ASPETTANDO GODOT

Con massimo andrei – Regia Massimo Andrei

MUSICA

DAL 19 GENNAIO

VALENTINA STELLA in concerto

DAL 16 MARZO

ANDREA SANNINO – Andrè

DANZA

DAL 6 APRILE

LE STELLE DEL BALLETTO

Gala di danza con ospiti internazionali

DAL 4 MAGGIO

CARMEN

Con cast in via di definizione

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