La 28esima edizione del Concerto dell’Epifania si terrà il 4 gennaio presso il Teatro Mediterraneo di Napoli.
Cresce l’attesa per la 28.ma edizione del Concerto dell’Epifania, il tradizionale appuntamento musicale in programma mercoledì, 4 gennaio 2023, alle ore 20.30, presso il Teatro Mediterraneo di Napoli, che sarà trasmesso in televisione, com’è consuetudine, nella seconda serata di venerdì 6 gennaio 2023.
Il Concerto dell’Epifania è ideato e promosso dall’Associazione Oltre il Chiostro onlus, presieduta da Giuseppe Reale – autore dell’appuntamento musicale – e prodotto dalla Melos International di Dante Mariti, insieme all’Associazione Musica dal Mondo, che cura l’intera organizzazione dell’evento; la Direzione artistica è affidata, invece, a Francesco Sorrentino.
La scaletta di tutti gli artisti invitati sarà annunciata nel corso della conferenza stampa di presentazione, prevista per il 3 gennaio 2023, che si esibiranno dal vivo sul palco del Teatro Mediterraneo di Napoli, accompagnati dalla grande Orchestra Partenopea di Santa Chiara con la direzione del M° Adriano Pennino che è autore di tutti gli arrangiamenti delle varie esibizioni in programma.
“Il tradizionale Messaggio di Papa Francesco per la 61.ma Giornata Mondiale della Pace – afferma il Prof. Giuseppe Reale, Presidente dell’Associazione Oltre il Chiostro onlus –accosta il disorientamento dell’esperienza pandemica alla sciagura dello scenario di guerra, che da mesi insanguina il cuore dell’Europa. In entrami i casi sono un monito a pensarci alla luce del bene comune. La 28.ma edizione del Concerto dell’Epifania va proprio in questa direzione: elaborare e comunicare una cultura della responsabilità sociale, perché senza questo sforzo civico non sarà possibile costruire opportunità per tracciare insieme sentieri di pace”.
“Anno dopo anno – dichiara il Direttore Artistico Francesco Sorrentino – profondiamo il massimo sforzo per far sì che il Concerto dell’Epifania con i suoi temi e con il coinvolgimento di grandi artisti possa rappresentare la faccia migliore di Napoli e della Campania. Lo straordinario lavoro svolto nel tempo e la tenacia che contraddistingue la nostra organizzazione fanno sì che anno dopo anno il nostro territorio, grazie anche alla presenza costante di eccellenze musicali e culturali, riesca ad affermarsi come luogo ospitale e di assoluta bellezza”
La manifestazione è associata alla consegna dei Premi Nativity in the World 2023, in collaborazione con il Centro Permanente di Ricerche e Studi sul Presepe Napoletano, presieduto dal prof. Umberto Grillo e con il sostegno dall’Assessorato al Turismo del Comune di Napoli. Per quest’anno sono stati individuati tre “artigiani della pace” seguendo le suggestioni del tradizionale Messaggio del Santo Padre di inizio d’anno
● All’Associazione Romeni in Italia e ad Eugen Terteleac che, in collaborazione con Salvamamme, ha portato a termine la 12.ma azione umanitaria “SOS Ucraina”, che consiste nell’aiutare la popolazione duramente colpita dagli orrori della guerra. Vestiti per adulti e bambini, coperte e giocattoli sono arrivati in Ucraina presso il Bucovina Art Center for the Conservation and Promotion of Traditional Romanian Culture di Chernivtsi, per essere distribuiti dal presidente Iurie Levscic.
● Ad Emanuele Demaria, Sindaco di Conzano in Provincia di Alessandria, per aver intuito per primo il valore di Villa Vidua, residenza del famoso viaggiatore Carlo Fabrizio Vidua e del padre Pio Gerolamo, conte di Conzano e ministro di Re Vittorio Emanuele I. Villa Vidua è diventato uno dei luoghi più celebri del Monferrato per le mostre d’arte contemporanea, che ogni mese si susseguono e per gli importanti eventi di approfondimento culturale.
Dal 2002, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, si dà inizio alle mostre “Natività d’autore. Il Presepe Napoletano”, che ha avvicinato tantissimi giovani al presepe e ha dato impulso ad azioni di volontariato e solidarietà con lo scopo di raggiungere quei ragazzi che vivono la strada ed offrendo loro opportunità adeguate alle loro esigenze.
● A Luciana Esposito, autrice del libro Nell’inferno della camorra di Ponticelli – Napolitan (edizioni IOD), con la preziosa prefazione di don Antonio Coluccia, che narra cinque storie vere, incentrate sulle gesta dei boss che hanno più marcato la scena camorristica ponticellese e che si alternano alla tutt’altro che scontata normalità di “eroi buoni”: persone oneste, costrette a subire la furia cieca ed illogica della malavita. Ma anche “eroi cattivi” che hanno avuto il coraggio di voltare le spalle alla camorra, scrivendo un finale diverso da quel copione che condanna alla morte violenta o al carcere le vite di chi si lascia ispirare dalle logiche criminali.