Un grande appuntamento da non perdere quello in programma sabato 18 dicembre 2021 alle 19.00, al Teatro di San Carlo per il tradizionale Concerto di Natale dove Juraj Valčuha, dirigerà Orchestra e Coro del Massimo napoletano. Interessante e insolito il programma della serata che proporrà la Suite n.1 dal balletto Cenerentola Op.107 di Sergej Prokof’ev, Ma mère l’oye, di Maurice Ravel e il Gloria in Sol maggiore per soprano, coro e orchestra di Francis Poulenc. Il bravissimo Coro sarà affidato sempre all’altrettanto bravo José Luis Basso con la presenza del soprano solista la statunitense Lauren Michelle, al suo debutto al San Carlo.
Nata a Los Angeles, si è laureata alla University of California (UCLA) nella sua città e alla Juillard School di New York. Ha vinto più di quindici concorsi internazionali, tra cui la BBC Cardiff Singer of the World Competition. Il suo debutto è avvenuto in Italia, nella commedia musicale Mozart di Reynaldo Hahn, diretta da Francesco Maria Colombo al Teatro Dal Verme di Milano e poco dopo è stata Lauretta nel Gianni Schicchi al Teatro Romano di Fiesole: è così iniziata una brillante carriera che l’ha portata a cantare in teatri prestigiosi quali la Staatsoper di Vienna, la Royal Opera House Covent Garden di Londra, la Welsh National Opera di Cardiff, l’Opera Theatre di Saint Louis e la Washington National Opera.
Scritto da Sergej Prokof’ev nel 1946, per il coreografo Rostislav Zakharov, fu eseguito per la prima volta a Mosca il 12 novembre 1946; Cenerentola è senza dubbio uno dei balletti più noti del compositore russo, insieme al Romeo e Giulietta, del quale ascolteremo solo la Suite n.1, tratta dalla favola di Charles Perrault. Nel 1908 Maurice Ravel compone una suite di brevi pezzi per pianoforte a quattro mani, Ma Mère l’Oye, ispirata alle illustrazioni d’un libro di fiabe, dedicandola ai figli dei suoi intimi amici Ida e Cipa Godebski.
Partito da una committenza domestica e affettiva, Ravel con questo lavoro intendeva omaggiare il mondo dell’infanzia – come avevano fatto Fauré con Dolly (1894) e Debussy con Children’s Corner (1908) – attraverso la fiaba di tradizione francese barocca, esemplata da Charles Perrault (1628-1703), Madame d’Aulnoy (1650-1705) e Jeanne-Marie Leprince de Beaumont (1711-1780).
Francis Poulenc, il più neoclassico dei compositori francesi di primo Novecento e il più nostalgico all’interno del gruppo dei Les Six (1918-1925) formato da lui, Milhaud, Honegger, Auric, Tailleferre, Durey nella Parigi di Satie e Cocteau, compose il Gloria in Sol maggiore, nel 1959 e fu eseguito nella Boston Symphony Hall il 20 gennaio 1961. Scritto sulla falsariga del Gloria RV 589 in Re maggiore di Vivaldi, fu riscoperto da Alfredo Casella e da lui diretto durante la prima settimana senese alla Chigiana di Siena il 20 settembre 1939.
Nel 1952 Gian Francesco Malipiero – che aveva curato una revisione del Gloria RV 589 per l’Istituto Italiano Antonio Vivaldi, dove presiedeva all’edizione dei lavori strumentali vivaldiani – compose Vivaldiana, un’opera che condivide in parte l’atteggiamento tenuto da Poulenc sette anni più tardi nel suo Gloria.
Teatro di San Carlo
sabato 18 dicembre 2021, ore 19:00
CONCERTO DI NATALE / JURAJ VALČUHA
Direttore | Juraj Valčuha
Maestro del Coro | José Luis Basso
Soprano | Lauren Michelle♭
Programma
Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo
Articolo pubblicato il: 17 Dicembre 2021 8:16